Il presidente della Confesercenti
provinciale di Perugia Valter Puliti denuncia la "profonda crisi
che sta attraversando" la rete delle edicole. "La chiusura di
numerosi punti vendita sta impoverendo il tessuto sociale e
culturale di tutti i comuni, dalle città più grandi ai piccoli
borghi" sottolinea.
"Un tempo cuore pulsante delle comunità locali - ricorda
Puliti -, le edicole sono oggi minacciate da diversi fattori: la
concorrenza dell'e-commerce, la diminuzione dell'acquisto dei
giornali in forma cartacea e i cambiamenti nelle abitudini di
consumo. La scomparsa di questi storici esercizi commerciali
rappresenta una perdita inestimabile per l'intero territorio".
Secondo il presidente della Confesercenti provinciale "è
fondamentale agire ora per salvare questo patrimonio culturale
che sta scomparendo". L'associazione propone quindi "sostegni
economici alle edicole, misure concrete per aiutare gli
edicolanti a far fronte alla crisi e a modernizzare le loro
attività, come ad esempio agevolazioni fiscali, contributi per
l'acquisto di nuovi prodotti o per la digitalizzazione dei
servizi; nuove funzioni per le edicole, valorizzarle edicole
come spazi multifunzionali, ad esempio per la vendita di
prodotti locali, la promozione del territorio, l'affitto di
spazi per eventi culturali o la fornitura di servizi di
prossimità come il pagamento delle bollette; campagne di
sensibilizzazione: coinvolgere i cittadini, le istituzioni, le
scuole e i media in iniziative per promuovere la lettura,
sostenere le edicole e valorizzare il loro ruolo nella comunità;
collaborazione con le associazioni di categoria: lavorare in
sinergia con Confcommercio Perugia, Snia e altre associazioni
rappresentative del settore per coordinare le azioni e
amplificare la voce degli edicolanti". "Facciamo quindi appello
alle istituzioni locali a unirsi a noi per salvare le edicole
della provincia di Perugia ed insieme definire obiettivi
specifici a breve e lungo termine" conclude Puliti.
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