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Melasecche, parte il cantiere di Monte Romano sulla Ss 675

Melasecche, parte il cantiere di Monte Romano sulla Ss 675

'L'intervento apre al collegamento dell'Umbria verso il Tirreno'

PERUGIA, 05 febbraio 2025, 12:31

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Un quinquennio di forte impegno e di progettualità informata ad una visione di area vasta consentono all'Umbria di uscire dall'isolamento verso il Tirreno e l'Adriatico anche grazie a rapporti di forte collaborazione instaurati con il Governo e le Regioni bagnate dai due mari.
    Preoccupa viceversa la improvvisa logica rinunciataria della sinistra di matrice ideologica su riforme e progetti attesi da decenni che condanna l'Umbria ad un immobilismo suicida, brucia decine di migliaia di ore di lavoro e milioni di risorse preziose fin qui investite su progetti all'avanguardia, dirottando altrove investimenti ingenti". Lo afferma il consigliere regionale Enrico Melasecche (capogruppo Lega Umbria).
    "Nel 2019 - ricorda Melasecche, in una nota della Regione - abbiamo ereditato un'Umbria ripiegata su se stessa, completamente isolata dal resto d'Italia, con collegamenti sia ferroviari che stradali in gran parte né progettati né finanziati. Il lavoro condotto alla guida dell'assessorato alle infrastrutture e trasporti negli ultimi cinque anni ha consentito all'Umbria di fare rilevanti passi avanti su molti fronti per uscire da un isolamento atavico al quale la sinistra l'aveva condannata. La nostra regione ha oggi ben diverse prospettive. Uno dei progetti finalmente oggi cantierizzato riguarda proprio l'appalto della tratta Monte Romano Est-Tarquinia, verso il porto di Civitavecchia, sulla Ss 675 Umbro-Laziale (Rieti-Terni-Orte-Civitavecchia) che apre al collegamento dell'Umbria verso il Tirreno, superando l'imbuto di Monte Romano verso il porto più importante dell'Italia centrale.
    C'è stato un incontro tecnico, con forte valenza politica, lunedì 3 febbraio a Vetralla a conclusione di un percorso lungo e travagliato. Si tratta di un progetto che ho seguito personalmente da anni, attivando dal 2020 un dialogo costante e fattivo sia con i vari governi che si sono succeduti che con l'Anas e con la Regione Lazio, il cui progetto definitivo del primo stralcio funzionale è stato approvato nel 2023 chiudendo una lunga e complessa procedura".
    "È un'infrastruttura che, ultimati i lavori, permetterà di bypassare - evidenzia Melasecche - il centro abitato di Monte Romano, spesso causa di intenso traffico, forti rallentamenti e inquinamento, raggiungendo in modo più sicuro e veloce Civitavecchia, porto commerciale e del turismo crocieristico di fondamentale importanza e dal forte sviluppo. Un traguardo atteso da tempo non solo dai cittadini del Lazio, dai pendolari, ma anche dalla nostra regione per le industrie meccaniche, siderurgiche, olearie e dai molti nostri concittadini che hanno l'esigenza di raggiungere il Tirreno oltre che per i crocieristi che intendono venire in Umbria. L'altra notizia estremamente positiva consiste nell'approntamento del progetto del secondo stralcio di circa 10 km fino al porto di Civitavecchia salvaguardando le particolarità ambientali dei luoghi e, sotto l'aspetto archeologico, le rilevanti necropoli etrusche. Quello svolto negli ultimi cinque anni è stato un ruolo particolarmente attivo con un programma decisamente impegnativo, grazie alla sinergia con il ministero delle Infrastrutture e al sostegno concreto del ministro Salvini".
    "L'auspicio - conclude il consigliere di opposizione - è che la nostra regione non rimanga ora ostaggio di una sinistra radicale sostenitrice di follie pseudo-ambientaliste, ma continui la corsa verso un futuro di sviluppo ampiamente compatibile per il quale abbiamo gettato solide basi, anche perché le altre regioni sono in prima linea nel chiedere ed ottenere finanziamenti importanti che l'Umbria sta viceversa perdendo per sempre".
   

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