"E' stato un incontro importante che
ha evidenziato l'unità di tutte le parti, sia istituzionali che
sindacali, coese, al di là delle differenze politiche,
sull'importanza strategica di Ast e sulla volontà di non
accettare un'eventuale mancata firma dell'accordo di programma i
cui ritardi suscitano preoccupazione": lo dichiara il presidente
della Provincia di Terni, Francesco Maria Ferranti, che ha
partecipato stamani nella sede ternana della Regione
all'incontro fra Regione, istituzioni e sindacati su Acciai
Speciali Terni.
"Si è ribadita - dice in una nota il presidente - la priorità
che, a prescindere dalla questione dei costi energetici,
l'accordo di programma venga firmato entro la fine di febbraio e
ne venga reso noto il contenuto. In caso contrario si è
convenuto sulla possibilità di forme di composta mobilitazione
per ribadire la compattezza di questo territorio così come già
avvenuto in passato".
"Positiva - aggiunge Ferranti - è stata inoltre la coesione
nel chiedere l'attuazione di alcuni punti strategici. Il
mantenimento di un profilo internazionale del sito produttivo
ternano, l'attuazione degli investimenti anche ambientali con la
messa in sicurezza della discarica, per la quale c'è già un
documento azienda-Comune di Terni, e misure su Prisciano, il
potenziamento delle infrastrutture territoriali e la
valorizzazione, a parità di costi, delle aziende dell'indotto
locale. Condivisione inoltre - conclude il presidente - su
livelli occupazionali e produttivi con il mantenimento dei due
forni e sulla strategicità di Ast a livello nazionale e
internazionale".
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