La Regione Umbria compie un "passo
significativo" verso l'innovazione nel settore delle opere
pubbliche con l'approvazione della delibera che istituisce un
gruppo di lavoro dedicato all'implementazione del Building
information modeling, il metodo digitale che rivoluziona la
progettazione, la costruzione e la gestione delle
infrastrutture. La decisione della Giunta regionale, adottata
nell'ultima seduta, "risponde agli obblighi normativi previsti
dal Codice dei contratti pubblici, che impone l'adozione del Bim
per tutti gli interventi di nuova costruzione e ristrutturazione
di importo superiore ai due milioni di euro".
Palazzo Donini spiega in una nota che l'obiettivo è di
"migliorare l'efficienza e la qualità delle opere pubbliche,
rendendo i processi più trasparenti, ottimizzando tempi e costi
e garantendo un controllo più puntuale su tutte le fasi di
realizzazione e manutenzione delle infrastrutture".
"La transizione digitale non è un'opzione, ma una necessità
per garantire efficienza e qualità negli investimenti pubblici,"
ha dichiarato Francesco De Rebotti, assessore alle
infrastrutture, trasporti e sviluppo economico della Regione
Umbria. "Questa delibera - ha aggiunto - segna un cambio di
passo fondamentale: il Bim ci consentirà di controllare ogni
aspetto delle opere pubbliche con un approccio basato su dati
certi e processi strutturati, riducendo sprechi e inefficienze".
"La digitalizzazione è la strada per una gestione più
sostenibile e innovativa del nostro patrimonio
infrastrutturale," ha concluso De Rebotti. "Grazie al Bim - ha
proseguito -, la Regione Umbria sarà in grado di ottimizzare
tempi e costi, garantendo al contempo la qualità e la sicurezza
delle opere pubbliche. Si tratta di un passaggio essenziale per
rendere il nostro territorio più competitivo e pronto ad
affrontare le sfide del futuro".
"L'approvazione di questa delibera segna dunque un punto di
svolta per il settore degli appalti pubblici in Umbria, ponendo
le basi per una regione più innovativa, efficiente e digitale"
conclude la nota.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA