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Innovazione imprese umbre cresce nel periodo 2019-2023

Innovazione imprese umbre cresce nel periodo 2019-2023

Per Camera commercio dato inferiore alla media nazionale

PERUGIA, 08 febbraio 2025, 11:40

Redazione ANSA

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L'innovazione delle imprese in Umbria cresce, ma la regione perde ulteriore terreno in termini di innovazione (e quindi di produttività totale dei fattori) perché tale crescita nel periodo 2019-2023 è risultata inferiore a quella media nazionale e di molto inferiore a quella di altre regioni come Lombardia e Marche. È quanto emerge dal report della Camera di commercio dell'Umbria, che ha svolto un'analisi sui bilanci delle imprese di capitali dell'Umbria e delle altre regioni prendendo in esame il periodo 2019-2023, concentrandosi sugli investimenti immateriali.
    In base all'analisi il dato umbro è leggermente superiore a quello del centro, il che dimostra come, complessivamente, il centro Italia nel centro-nord continui a rappresentare un modello più lento nel treno dell'innovazione. Peraltro, l'Umbria, nel 2023 è l'unica regione del centro a vedere diminuire gli investimenti immateriali per impresa. O meglio, non è che le imprese umbre in assoluto non investano, anzi lo fanno più della media delle regioni del centro e poco sotto la media nazionale, ma i loro investimenti sono in beni materiali e molto meno, sempre rispetto al dato nazionale.
    Per Giorgio Mencaroni, presidente della camera di Commercio dell'Umbria, "emerge che, fino al 2023, quando le immobilizzazioni in beni immateriali delle aziende di capitali nella regione hanno avuto un improvviso calo, l'Umbria dal 2019 aveva visto una spinta all'innovazione in linea con la media nazionale, se non sopra". "Tuttavia, anche escludendo il calo del 2023, del quale vanno approfondite le cause - aggiunge -, il passo precedente sull'innovazione non aveva comunque un ritmo tale da far guadagnare importanti posizioni alla regione, che partiva da livelli non certo positivi. Occorre quindi accelerare di più, fare di più, per rendere il nostro sistema produttivo più competitivo e robusto, spingendo a tutta forza, in maniera costante e ripetuta, sulla transizione digitale ed ecologica delle aziende, come non mi stanco mai di ripetere e come è nei pilatri programmatici della Camera. E anche per arricchire l'Umbria, in termini economici e sociali, perché le nostre imprese investono molto, ma con risultati che sarebbero molto più importanti se il tasso d'innovazione fosse maggiore".
   
   

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