Sopralluogo della polizia locale,
stamattina, negli stabilimenti di Acciai speciali Terni. Con
loro anche il sindaco, Stefano Bandecchi, che annuncia "tutti i
giorni misurazioni più precise" sulla qualità dell'aria e altri
parametri ambientali dell'acciaieria.
"Sono passato per una visita di cortesia - ha detto all'ANSA
Bandecchi -, per andare a vedere se tutte le cose sono
rispettate, e ci sono piccole cose che non lo sono. Ma è solo
l'inizio, perché erano anni che la polizia locale non andava a
fare controlli".
Il sindaco - che ha incontrato alcuni dirigenti
dell'acciaieria - non esclude un nuovo sopralluogo anche di
notte per verificare se "ci sono fumi e polveri che si alzano".
"Ci concentreremo su tutto - continua -. Come sindaco sono
responsabile della salute dei cittadini e devo fare tutto quello
che posso per tutelarla".
Bandecchi ha spiegato che i "rapporti buoni" con l'azienda
"si sono guastati" dopo le "inopportune, perentorie e
minacciose" ultime dichiarazioni dell'amministratore delegato di
Ast, Dimitri Menecali, che ha escluso la firma dell'accordo di
programma se prima non verrà trovata una soluzione al problema
del costo dell'energia. "Abbiamo scritto all'azienda e alla
Meloni, qualcuno si sveglierà", ha concluso il sindaco.
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