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Consorzi vini Umbria, basta terrorismo mediatico

Consorzi vini Umbria, basta terrorismo mediatico

Lettera al ministro Salvini per 'consumo responsabile'

PERUGIA, 11 febbraio 2025, 16:54

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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In riferimento al recente dibattito sulle novità introdotte dal nuovo codice della strada, i Consorzi di tutela dei vini dell'Umbria hanno inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, per porre l'attenzione sul "terrorismo mediatico" che sta penalizzando "uno dei simboli della cultura e della tradizione italiana", il vino. La richiesta è che si promuova una "cultura del consumo responsabile", specificando in maniera definitiva che "non è stato modificato nessuno dei limiti precedentemente in vigore e che oggi è possibile ancora consumare vino al ristorante con particolari attenzioni".
    Secondo i Consorzi "in Italia sta passando il concetto di non dover bere assolutamente prima di mettersi alla guida, il che, oltre ad essere un grande errore di comunicazione, va a colpire la stragrande maggioranza dei consumatori che hanno fatto del consumo moderato e responsabile il proprio stile di vita, rischiando di aprire la strada agli eccessi". "Noi produttori - è detto in una loro nota - siamo da anni impegnati nella promozione della cultura del vino fondata sul consumo moderato e consapevole e ci impegneremo ancora nel valutare altre strade, come la produzione di bottiglie di minori dimensioni, come quelle da 0.375 litri per facilitarne il consumo e la vendita nei ristoranti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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