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L'Umbria sempre più attrattiva con il turismo esperienziale

L'Umbria sempre più attrattiva con il turismo esperienziale

Indotto da birra artigianale, cioccolato, olio, tartufo

PERUGIA, 11 febbraio 2025, 12:38

Redazione ANSA

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L'Umbria si conferma sempre più come meta privilegiata per il turismo esperienziale legato alle sue eccellenze agro-alimentari. Birra artigianale, cioccolato, olio extra vergine d'oliva e tartufo non sono solo prodotti emergenti d'eccellenza, ma veri e propri attrattori turistici che generano un significativo indotto economico. È, in estrema sintesi, quanto emerge dall'indagine sul campo dell'Osservatorio dell'Isnart sull'Economia del turismo, la società nata dal Sistema camerale per affiancare il comparto turistico italiano nella comprensione dei nuovi fenomeni e nel miglioramento del livello di competitività.
    L'indagine dell'Osservatorio Isnart sul turismo esperienziale in Umbria è stata presentata alla Borsa internazionale del turismo in corso a Milano dal segretario generale della Camera di commercio dell'Umbria, Federico Sisti, e dal dirigente Isnart Paolo Bulleri.
    "L'indagine - afferma Sisti in una nota della Camera di commercio dell'Umbria - evidenzia come il turismo esperienziale rappresenti per l'Umbria un'importante realtà in continua crescita, capace di attrarre volumi crescenti di turismo, peraltro con capacità di spesa nettamente superiore alla media nazionale grazie a una serie di fattori chiave, tra cui l'ottimo rapporto prezzo-qualità che offre la nostra regione. Un segmento di sicuro interesse e di opportunità - si cui la Regione e l'Ente camerale umbro stanno già lavorando - che l'indagine Isnart analizza guardando ai settori emergenti che non hanno ancora espresso tutto il loro potenziale, tralasciando ad esempio il vino, visto che l'enoturismo è già molto affermato e consolidato e di esso ormai si conosce tutto. L'altro cardine del lavoro dell'Osservatorio sono i grandi eventi enogastronomici, che generano un impatto economico positivo e che rappresentano elemento di promozione di grande importanza per il turismo regionale".
    Emerge il crescente interesse per l'enogastronomia: nel 2024, oltre il 20% dei turisti ha scelto l'Umbria per la sua offerta gastronomica, mentre quasi il 30% è stato attratto dall'eccellenza della ristorazione. Tra i dati più significativi emerge che l'8,8% dei visitatori ha acquistato prodotti tipici locali; il 6,1% ha partecipato a eventi enogastronomici; il 9,5% ha scelto di pranzare in ristoranti stellati o gourmet; il 13,9% ha visitato cantine e frantoi; · l'8,9% ha preso parte a fasi di produzione agroalimentare. Impatto positivo anche sulla spesa media giornaliera: 26 euro per ristoranti e pizzerie, 24,40 euro per l'acquisto di prodotti tipici e 7,60 euro nei bar e caffetterie.
    L'Umbria attira prevalentemente turisti della generazione Y (40,1%) e persone con un alto livello di istruzione (27,7%). Il 62,2% dei visitatori ha una situazione economica medio-alta, un dato che supera la media nazionale che è del 39,9%.
    L'indagine sulle imprese ha coinvolto 500 attività legate alla produzione di olio, tartufo, birra e cioccolato, dimostrando una chiara preferenza dei turisti per questi prodotti. Il 48,6% delle imprese coinvolte nella ricerca appartiene al settore olivicolo, seguito dagli agriturismi (16,6%), dagli hotel (9%) e dai produttori di tartufo (6,2%).
    L'Umbria ospita numerosi eventi enogastronomici che attirano visitatori da tutto il mondo. Questi eventi generano un impatto economico positivo e rappresentano strumenti di promozione fondamentali per il turismo regionale. Le imprese umbre stanno adottando strategie di promozione sempre più digitali. I dati mostrano che: il 43% delle aziende usa i social network per promuovere le proprie esperienze; il 31% sfrutta il mailing per mantenere il contatto con i clienti; il 25% investe in siti web ufficiali.
    Il turismo esperienziale rappresenta un'opportunità per lo sviluppo sostenibile dei borghi umbri. Le aziende stanno investendo in certificazioni green e in nuove tecnologie per ridurre l'impatto ambientale. Inoltre, il turismo digitale sta trasformando la promozione del territorio, con piattaforme di prenotazione on-line e realtà aumentata per migliorare l'esperienza dei visitatori.
   

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