Compie 100 anni e oggi li celebra
con la presenza all'inaugurazione dell'Anno accademico del
presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l'Università per
stranieri di Perugia, la più antica istituzione italiana -
sottolinea l'ateneo - impegnata nell'attività di insegnamento,
ricerca e diffusione della lingua e della cultura italiana in
tutte le loro espressioni.
La sua storia inizia nel 1921, quando l'avvocato perugino
Astorre Lupattelli istituisce a Perugia i primi corsi di cultura
superiore su francescanesimo e etruscologia, ambiti fortemente
legati al territorio e alla sua storia, con lo scopo di
diffondere in Italia e all'estero la conoscenza dell'Umbria e
delle sue bellezze naturali e artistiche.
Nel 1925, il Regio Decreto numero 1965 del 29 ottobre
sancisce ufficialmente la nascita della "Regia università
italiana per stranieri". Negli anni '90, la successiva
evoluzione della sua configurazione, con l'equiparazione alle
università statali (Legge 204 del 1992).
Lo Statuto dell'ateneo stabilisce che essa "promuove e
organizza lo svolgimento di attività di formazione e ricerca
scientifica finalizzate alla conoscenza e alla diffusione della
lingua, della cultura e della civiltà italiane, al dialogo
interculturale, alla comunicazione e alla cooperazione
internazionale, in raccordo con il territorio e le istituzioni
di esso rappresentative e con le istituzioni nazionali e
internazionali che perseguono scopi affini".
La comunità accademica ha scelto di vivere il centenario non
con una singola cerimonia solenne, ma piuttosto come un periodo
di rinnovamento, costellato di iniziative e volto a proiettare
l'ateneo in un tempo nuovo, all'inizio del suo secondo secolo di
vita.
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