"Quello che sta avvenendo sulla
vicenda energetica di Ast sembra creare le condizioni perfette
per avere una catastrofe industriale sul territorio ternano": ad
affermarlo è il segretario della Uilm di Terni, Simone
Lucchetti, intervenendo sulla vicenda dell'accordo di programma
dell'acciaieria. "E' il tempo delle scelte", scrive in una nota.
Secondo il sindacalista non arrivare all'intesa, dopo "tre
anni passati in attesa", può "essere un errore che può produrre
dinamiche incontrollabili che possono mettere in discussione le
prospettive di un sito industriale strategico per la città, per
la regione e per il Paese". Secondo Lucchetti le istituzioni
coinvolte "devono, consapevolmente, chiedersi se è stato fatto
tutto il possibile per garantire un territorio che versa già di
per sé in oggettive difficoltà da un punto di vista
industriale". Rispetto "alle diatribe politiche e allo scarico
di responsabilità"; il segretario territoriale della Uilm
"invita tutti gli attori coinvolti in questa vicenda ad
impegnarsi nel creare le condizioni necessarie per tutelare le
produzioni, i lavoratori e le loro famiglie".
"La Uilm di Terni - conclude - con estrema determinazione e
coerenza metterà in campo, insieme alle altre sigle sindacali,
tutte le azioni di condizionamento territoriali e nazionali
necessarie per far sì che la vicenda abbia una conclusione tale
da poter avere un'azienda che guardi al futuro ed a una
prospettiva di sviluppo".
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