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Cai Umbria, 'positivo confronto' con la Regione

Cai Umbria, 'positivo confronto' con la Regione

Si è discusso di normativa sulla sentieristica e impianti eolici

PERUGIA, 11 marzo 2025, 12:32

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nuova normativa per la gestione della rete sentieristica umbra, cancellazione della norma di legge regionale che consente la circolazione di veicoli a motore su sentieri, mulattiere, parafuoco e piste di esbosco e di servizio ai boschi e pascoli, "attenta riflessione" sull'idoneità dei siti montani interessati alla progettazione di impianti eolici: questi i punti al centro di un incontro tra i vertici della Regione Umbria e del coordinamento regionale del Club Alpino italiano svoltosi a palazzo Donini, sede della Regione Umbria.
    Presenti la presidente Stefania Proietti e l'assessora regionale alla Programmazione forestale e sviluppo della montagna, Simona Meloni. Il Cai-Umbria - che ne riferisce in una sua nota- era rappresentato dalla presidente Maria Luisa Spantini, dalla vice presidente Cinzia Borgiani e dal presidente della Commissione sentieri e cartografia, Luigi Beltrammi.
    L'esito dell'incontro - riferisce il Cai - ha fatto registrare "una sostanziale sintonia sull'approccio dei temi e 'attenzione ed interesse' da parte della Regione per le proposte del sodalizio". Sulla proposta di una nuova normativa della sentieristica regionale, la presidente Proietti - si legge nella nota - ha espresso il proprio plauso per l'accuratezza delle informazioni e anche per il lavoro di individuazione e manutenzione dei sentieri già attuata dal Cai. Dal canto suo l'assessora Simona Meloni ha garantito che studierà la proposta, per valutarne un'integrazione nella legislazione di settore cui già gli uffici regionali stanno mettendo mano.
    Il Cai Umbria provvederà inoltre a inviare alla Regione le cartografie realizzate e una proposta di convenzione per la manutenzione dei sentieri.
    Sulla questione relativa alla "necessità" di cancellazione della norma della legge regionale "28/2001", inserita nel dicembre 2023, che consente di fatto il transito dei veicoli a motore sui sentieri la presidente Proietti e l'assessora Meloni, hanno ribadito l'intenzione - viene riferito - di abolire tale norma attraverso una proposta di modifica elaborata da quest'ultima e che già è stata approvata dall'Esecutivo regionale, e inviata alla Commissione consiliare competente per essere discussa in Aula "non oltre il mese di aprile". Altro tema di rilievo nell'incontro tra Regione e Cai-Umbria sul complesso di progetti presentati da società del settore energetico per la costruzione di vasti impianti eolici sui crinali dell'Appenino umbro-marchigiano. Una questione sulla quale il sodalizio aveva espresso la propria posizione in una lettera indirizzata alla presidente Proietti e agli assessori Meloni e De Luca. Nella missiva il Cai-Umbria nel ribadire di non avere una contrarietà in linea di principio alla realizzazione degli impianti a fonti rinnovabili, ponenva fortemente l'accento sui progetti di installazioni eoliche in determinati contesti in cui questi impianti rischiano di sconvolgere il territorio sotto l'aspetto ambientale, idrogeologico, culturale e turistico. Rispetto a ciò è stata espressa dalla presidente Proietti la volontà di individuare presto le aree idonee agli impianti, secondo il decreto interministeriale del 21-06-24 intitolato Disciplina per l'individuazione di superfici e aree idonee per l'istallazione di impianti a fonti rinnovabili, così da escludere i siti che le popolazioni, le amministrazioni e gli studiosi ritengono, a vario titolo, inidonei. E su questo punto in particolare, la presidente Proietti ha detto che si sta avviando un confronto con i Comuni umbri per raccogliere le loro indicazioni in vista del piano regionale sulle aree.
   

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