Il Comune di Narni, con
l'assessorato alla promozione all'educazione permanente alla
pace e ai diritti umani, ha organizzato un gemellaggio virtuale
con la Comunità di Scuola Alternativa Centro di Formazione
Aníbal Jiménez, situata nella Comunità di Pace di San José de
Apartadó, in Colombia. "Prosegue l'impegno nella promozione
della cultura della pace e della solidarietà internazionale -
sottolinea una nota del Comune -con un'iniziativa che ha
coinvolto direttamente i più giovani nell'ambito della Giornata
della cura-edizione 2025".
L'iniziativa ha coinvolto due classi dei nostri istituti
territoriali: la 4ª B della scuola primaria Narni Centro e la 3ª
D dell'istituto Pertini di Narni Scalo.
La Scuola alternativa Centro di formazione Aníbal Jiménez,
con cui è stato avviato il gemellaggio, è dedicata alla memoria
di Aníbal Jiménez, artista, autore dell'Inno della Comunità di
pace e membro del consiglio interno della Comunità, assassinato
il 4 aprile 1999 dai paramilitari. Durante l'incontro, la storia
della Comunità di pace di San José de Apartadó e il legame che
unisce il Comune di Narni a questa esperienza di resistenza
civile sono stati presentati da Carla Mariani, memoria storica
di questo processo, e dalla vice sindaca con delega
all'educazione alla pace, Alessia Quondam.
La relazione tra Narni e la Comunità di pace ha radici
profonde, risalendo al 1999, quando il Comune adottò il popolo
colombiano nell'ambito della Marcia per la Pace Perugia-Assisi e
dell'Assemblea Onu dei Popoli. Nel 2003, a Narni è stata
costituita la Rete italiana di solidarietà con le comunità
colombiane in resistenza civile, "Colombia Vive!", composta da
enti locali e associazioni, con l'obiettivo di denunciare le
violazioni dei diritti umani e sostenere percorsi di pace dal
basso.
Nel corso dell'incontro, i ragazzi hanno letto la favola Ci
sarà una volta-Favola di 300 Supereroi e 1 Caramella grazie alla
collaborazione di Marta Laudi e hanno assistito alla proiezione
di un video con immagini dei bambini della Comunità colombiana.
L'iniziativa ha avviato una corrispondenza tra gli studenti
italiani e colombiani, offrendo un'opportunità di scambio
culturale e crescita reciproca. Il prossimo passo sarà la
realizzazione di un video da parte dei bambini delle nostre
scuole, con l'obiettivo di proseguire il dialogo e rafforzare il
legame con la Comunità colombiana.
Inoltre, si lavorerà per coinvolgere altre classi del
territorio in questo percorso di scambio e solidarietà. "Il
futuro della Comunità di pace è intimamente legato alla
solidarietà internazionale e come istituzioni locali abbiamo il
dovere di trasmettere ai più giovani il valore del dialogo, del
rispetto e della responsabilità collettiva. Questa iniziativa
vuole essere un ponte tra realtà diverse, ma unite dal desiderio
di costruire un mondo più giusto e pacifico", ha affermato
Alessia Quondam.
L'evento si inserisce all'interno di un percorso più ampio
che il Comune di Narni porta avanti da anni con azioni concrete
di supporto e sensibilizzazione nei confronti della Comunità di
pace. Attraverso progetti di cooperazione internazionale e il
coinvolgimento delle scuole, Narni "vuole continuare a essere un
punto di riferimento per la promozione della pace e della
giustizia sociale".
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