"Il Manifesto di Ventotene non è
qualcosa da sfregiare, da usare come una clava in un dibattito
politico, decontestualizzando frasi ed espressioni. Il Manifesto
di Ventotene è una pietra miliare dell'Europa, oggi considerato
uno dei testi fondanti dell'Unione europea, redatto da Altiero
Spinelli ed Ernesto Rossi, militanti antifascisti, mentre erano
al confino proprio a Ventotene, esiliati lì dal regime fascista
che combattevano": lo scrive su Facebook la presidente
dell'Assemblea regionale dell'Umbria, Sarah Bistocchi,
denunciando anche "lo squallore" del sindaco di Terni, Stefano
Bandecchi, dopo il post di quest'ultimo sul Manifesto.
"Non è accettabile - continua la presidente - neanche
l'ennesimo squallore del sindaco di #Terni, Stefano Bandecchi,
emblema di una cultura maschilista e arrogante e della politica
che non dovrebbe diventare Istituzione, che, con un bieco gioco
di parole, piega l'attualità alla sua idea di donna e di vita.
Dimostrando così la plateale differenza tra la cultura di chi ha
lottato per un'Europa unita, libera e civile e quella di chi
ricopre ruoli istituzionali senza ancora aver capito dove si
trova e come ci si comporta".
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