Illustrando i numeri della
proposta di manovra, nell'ambito di un incontro a palazzo
Donini, il vicepresidente della Regione Tommaso Bori ha parlato
anche dell'impegno "per diminuire i costi del lavoro". "Abbiamo
ritenuto di alleggerire l'Irap a 0,4 per cento per il 2026". Dal
pagamento sono esentati "tutti gli enti del terzo settore, del
volontariato, le onlus". Tutte realtà "che non pagheranno
l'Irap".
Sul tema del bollo auto - ha aggiunto - "abbiamo eliminato la
maggiorazione, cioè ritenuto di non portare avanti l'aumento".
Con questa scelta "siamo voluti andare incontro sia alle
famiglie che alle imprese". È previsto il mantenimento "delle
esenzioni per tutte le persone con disabilità e loro
accompagnatori, per tutte le auto che hanno più di 30 anni, auto
storiche e magari quelle più anziane, per tutti i veicoli legati
al volontariato, alla sanità ma anche a tutti i mezzi
elettrici".
Questo uno dei punti evidenziati da Bori, che nel riepilogare
i punti chiave della manovra ha voluto sottolineare che "si
riducono le tasse a quasi metà dei contribuenti e due terzi dei
contribuenti non vengono per nulla toccati dalla manovra", cioè
"non subiranno alcun aumento delle tasse".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA