Torna dal 24 aprile al primo
maggio negli spazi espositivi di Umbriafiere, Amab-Assisi Mostra
Arte Antiquariato Bastia Umbra.
La rassegna nel 2025 compie 50 anni e festeggia questo
traguardo con un'edizione speciale per celebrare la bellezza in
ogni sua declinazione, dal passato al presente. Secoli di
creatività in un arco temporale che va dal Duecento ai giorni
nostri. Un evento - spiegano gli organizzatori - che non solo
unisce arte antica, moderna e contemporanea, ma che diventa un
vero e proprio "laboratorio creativo" in cui diverse forme
artistiche si contaminano tra loro: architettura, design,
musica, danza, fotografia, cinema, spettacolo.
Dipinti, sculture, arazzi, stampe e oggetti d'arredo di alto
antiquariato saranno in mostra insieme ad importanti opere
d'arte moderna e contemporanea, passando per la gioielleria, la
grafica, il design.
La manifestazione - che si svolge in concomitanza del
Giubileo e degli 800 anni del "Cantico delle Creature" di San
Francesco d'Assisi - è patrocinata dalla Regione Umbria.
"Amab nasce nel 1973 ad Assisi come mostra di antiquariato,
ma a causa della pandemia è stata ferma per tre edizioni -
ricorda in una nota il direttore Emo Antinori Petrini, esperto
antiquario ed interior designer - e nel 2023, con la 'Società
Eventi Arte', ho voluto fortemente rilanciare questa importante
manifestazione insieme a mio figlio Leonardo, vicepresidente
Amab. L'idea di fondo è quella di rendere viva l'arte antica
facendola dialogare con quella moderna e contemporanea, con le
sue più attuali declinazioni e con la tecnologia".
Per questa 50/a edizione, infatti, sono attesi antiquari,
galleristi ed artisti provenienti da tutta Italia, con
importanti presenze anche dall'estero. In programma anche eventi
collaterali con ospiti di fama internazionale. Tra questi,
l'architetto Mario Botta, il designer di gioielli Giovanni
Raspini, il presidente della Fondazione Burri, Bruno Corà;
Arianna Bettarelli e Marco Tonelli della Fondazione Beverly
Pepper, lo scrittore e critico d'arte Massimo Mattioli, gli
sceneggiatori e registi Marco Martani, premio David di
Donatello, e Simone Aleandri, tra i cinque finalisti ai Nastri
d'Argento 2025 (sezione documentari). Attesa per la performance
live di Made514 (Alberto Capozzi, Padova, 1975), tra i più
celebri urban artist al mondo.
La direzione artistica per l'arte contemporanea di Amab 2025
è affidata a Rita Rocconi. La rassegna si sviluppa all'interno
di due aree principali: il padiglione 9 di 5mila metri quadrati,
prevalentemente riservato all'arte antica, e il padiglione 10,
di 1000 metri quadrati, dove trova spazio l'arte moderna e
contemporanea. La cerimonia inaugurale con taglio del nastro è
in programma il 24 aprile alle ore 18.30 ad Umbriafiere.
Insieme al patrocinio della Regione, Amab 2025 ha ricevuto i
patrocini di Rai Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Assisi,
Comune di Bastia Umbra, Camera di commercio di Perugia,
Umbriafiere e i nuovi patrocini della Fondazione Burri, della
Fondazione Beverly Pepper, dell'Or della Fondazione Beverly
Pepper, dell'Ordine architetti della Provincia di Perugia e
dell'Ordine architetti Provincia di Terni.
Il biglietto è acquistabile online sul sito
www.assisiarteantiquariato.it.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA