La Fondazione Alessandro e Tullio
Seppilli promuove, per l'8 e il 9 maggio alla sala della
Partecipazione di Palazzo Cesaroni, il convegno "Violenza di
genere e prospettive femministe". Dibattiti antropologici e
sociali in Italia e Spagna. L'evento è realizzato in
collaborazione con l'Università di Siena, l'Università
complutense di Madrid, il dipartimento di giurisprudenza
dell'Università di Perugia, la regione Umbria e l'associazione
LiberaMente Donna, con il patrocinio dell'Assemblea legislativa
della Regione Umbria, del Comune di Perugia e della Siam -
Società Italiana di Antropologia medica, e il contributo del
ministero della cultura.
Il convegno - spiegano i promotori in una nota- vedrà il
confronto tra antropologi e giuristi italiani e spagnoli con
l'obiettivo di proporre spunti riflessivi e critici nell'analisi
del fenomeno della violenza di genere. In Italia, secondo il
ministero della Salute, la violenza di genere coinvolge una
donna su tre e anche secondo i dati Istat, il 31,5% delle donne
ha sperimentato, almeno una volta nella propria vita, qualche
forma di violenza fisica o sessuale.
"Nonostante il fenomeno in Italia sia all'attenzione
dell'opinione pubblica e delle istituzioni ormai da tempo che
intervengono a livello normativo e del sostegno alle donne
vittime di violenza, esso è ben lontano dal ridursi. Negli
ultimi cinque anni - sottolinea la nota - le violenze sessuali
sono aumentate del 50% . È necessario, dunque, in primo luogo
affinare l'analisi delle complesse radici che lo generano dalle
più generali condizioni di disuguaglianza di genere all'interno
della famiglia e nell'accesso alla vita sociale ed economica e
ai ruoli di potere e prestigio fino alle ragioni di carattere
culturale. Il confronto tra la realtà italiana e spagnola appare
utile in virtù dell'impegno istituzionale e del movimento delle
donne anche nelle università per analisi e proposte innovative".
Il convegno si articola in tre sessioni che offrono un largo
spazio al dibattito su diversi temi.
La prima sessione di giovedì 8, a partire dalle 15.00, è
dedicata all' esame della "Violenza di genere tra violenza
strutturale e violenza nel quotidiano", la seconda, in programma
venerdì 9 dalle 9.00, si focalizzerà sull' esame della violenza
nella riproduzione e alla giustizia riproduttiva. Infine la
terza sessione, nel pomeriggio sempre del 9 maggio, sarà
dedicata a temi giuridici.
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