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Prima seduta del Comitato per il controllo e la valutazione

Prima seduta del Comitato per il controllo e la valutazione

Romizi presidente, Maria Grazia Proietti vice presidente

PERUGIA, 03 febbraio 2025, 17:48

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Comitato per il controllo e la valutazione dell'Assemblea legislativa dell'Umbria si è riunito oggi, per la prima volta dall'inizio della XII Legislatura, nella sede di palazzo Cesaroni a Perugia.
    L'organismo consiliare - riferisce un comunicato della Regione - è presieduto dal consigliere Andrea Romizi (Forza Italia), affiancato dalla vice presidente Maria Grazia Proietti (Pd) e dai componenti Enrico Melasecche (Lega), Francesco Filipponi (Pd), Fabrizio Ricci (Avs). Ai lavori odierni ha partecipato anche il consigliere Laura Pernazza (FI).
    Il Comitato verifica lo stato di attuazione delle leggi regionali; propone alle Commissioni l'inserimento nei testi legislativi di clausole valutative; verifica, con cadenza annuale, il rispetto degli obblighi informativi nei confronti dell'Assemblea legislativa previsti anche dalle clausole valutative; esamina le relazioni prodotte dalla Giunta regionale in risposta alle clausole valutative; propone lo svolgimento di missioni valutative; verifica l'attuazione delle mozioni, degli ordini del giorno e delle risoluzioni approvate dall'Assemblea; effettua il monitoraggio sull'attività e sugli atti degli enti dipendenti della Regione e delle società partecipate. Il Comitato riferisce direttamente all'Assemblea gli esiti delle attività di valutazione svolte con una relazione con cadenza almeno annuale.
    La dirigente Simonetta Silvestri ha spiegato cosa si intende per attività di controllo di attuazione e di valutazione delle politiche. Uno strumento, ha evidenziato, che non si sostituisce alla decisione politica, ma consente al legislatore di adottare decisioni informate e consapevoli. Non basta quindi fare buone leggi ma occorre che queste leggi siano monitorate, ne vengano verificate l'attuazione e gli effetti prodotti. Questo consente di cogliere le eventuali esigenze di modifica e di aggiornamento delle leggi. La valutazione viene effettuata prima ancora della sua approvazione per comprendere come potrà impattare sulla società. Dopo l'approvazione serve invece un monitoraggio costante, per testarne l'attuazione. Non basta quindi controllare se una legge è stata attuata oppure no, risulta più utile comprendere se gli strumenti previsti nella legge si sono rivelati efficaci o meno. La necessità di verificare se i destinatari della legge hanno effettivamente ricevuto una risposta dovrebbe sorgere soprattutto in capo all'Esecutivo, e ciò la rende un'attività bipartisan. Il Comitato può disporre missioni valutative, che consistono in attività di ricerca e di approfondimento, finalizzate all'analisi dell'attuazione di una legge regionale o alla valutazione degli effetti di una politica regionale. I componenti del Comitato hanno deciso di avviare un primo controllo delle norme che contengono clausole valutative al fine di avviare un monitoraggio sulla attuazione delle leggi della passata legislatura, tra cui quelle su: mercato del lavoro, grandi derivazioni idroelettriche, amministrazione condivisa, birra artigianale, registro regionale dei tumori, qualità del lavoro, comunità energetiche rinnovabili, persone con lesione midollare, rievocazioni storiche, percorsi della ceramica, testo unico sulla sanità, attività cinematografiche, turismo. Spetterà alla presidenza del Comitato raccogliere le indicazioni dei consiglieri regionali per individuare le priorità da affrontare, basandosi anche sulle relazioni di ritorno sulle leggi regionali predisposte dalla Giunta. Su richiesta del consigliere Enrico Melasecche verrà anche predisposta la ricognizione delle leggi regionali ormai desuete ed inutili, per verificare la possibilità di attuare una vasta azione di semplificazione.
   
   

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