"Il Giorno del ricordo ci fa
rivivere una pagina buia della storia contemporanea, fatta di
sofferenza e ferocia, come quella delle Foibe e dell'esodo
giuliano-dalmata. Una crudeltà inaccettabile nei confronti di
chi si ritrovò esule in Patria dopo una sciagurata guerra
scatenata per una folle ideologia": così la presidente
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Sarah Bistocchi,
celebrando il "Giorno del ricordo".
"Come ci ha ricordato spesso il presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella - spiega la presidente Bistocchi in una nota
della Regione - le vittime innocenti non hanno colore politico,
e così la vicinanza geografica di due luoghi dell'orrore come la
Risiera di San Sabba, campo di concentramento nazista, e la
Foiba di Basovizza, dove venne esercitata la ferocia titina,
evidenzia la similitudine degli effetti della follia umana.
Occasioni quindi come quella di oggi, con gli appuntamenti
celebrativi che si svolgeranno nel Paese come in Umbria,
dovranno essere momenti di studio e di approfondimento, con
l'obiettivo di porre le basi per evitare il ritorno di qualsiasi
totalitarismo ed estremismo. Preoccupante dover sottolineare
invece che, anche oggi, alla guida di importanti potenze
mondiali ci sia chi parla di maxi esodi, per sgomberare dei
territori che invece dovrebbero essere la casa degli
sgomberati".
"La strada invece - continua la presidente Bistocchi - non
può che essere quella del ripudio della barbarie provocata dalle
ideologie e dagli estremismi, nell'ottica della costruzione di
ponti, e non di muri, tra differenze, culture e tradizioni".
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