Con i voti contrari dei
consiglieri della maggioranza (10) e quelli favorevoli della
minoranza (6), l'Assemblea legislativa ha respinto una mozione
promossa dai consiglieri della Lega, Enrico Melasecche e
Donatella Tesei per "l'urgente realizzazione storica della
stazione ferroviaria per l'alta velocità 'Medioetruria', dando
seguito all'esito del tavolo nazionale Toscana-Umbria, gestito
da Rfi, per rompere l'isolamento dell'Umbria grazie a 14 coppie
di freccia rossa al giorno".
I due consiglieri chiedevano di impegnare la Giunta
regionale a "far rispettare gli accordi precedentemente
sottoscritti, sostenendo la localizzazione della stazione a
Creti, nelle vicinanze di Terontola, come individuato dal
documento tecnico congiunto e avallato da Trenitalia e Italo
cercando gradualmente di ottenere tutti gli ulteriori
miglioramenti per accedere a quel sito, a cominciare dalla
realizzazione successiva di una bretella ferroviaria da
Terontola a Creti; garantire che le decisioni della Regione
Umbria relative alla Medio Etruria siano in continuità con
quelle della giunta Tesei, quindi con la volontà di mantenere i
migliori rapporti con la Regione Toscana, ma tutelando gli
interessi delle famiglie e delle imprese dell'Umbria,
penalizzate ripetutamente in passato, evitando concessioni che
possano andare a discapito dell'Umbria, comportamento che
costituirebbe un tradimento grave degli interessi delle nostre
popolazioni come sembra emergere da dichiarazioni di stampa;
sollecitare Rfi nella progettazione già finanziata affinché la
realizzazione della stazione abbia una funzionalità ed una
valenza architettonica analoga a quelle già realizzate;
confermare l'adeguatezza del finanziamento di 10 milioni di euro
per la progettazione della stazione Medioetruria, in linea con
quanto indicato da Rfi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA