Aprendo la seduta consiliare, la
presidente dell'Assemblea legislativa Sarah Bistocchi ha voluto
soffermarsi sul Giorno del Ricordo. "Una delle pagine buie della
nostra storia contemporanea, una violenza feroce nei confronti
di chi si ritrovò esule in patria dopo una tremenda guerra
mondiale, la seconda in pochi anni" ha detto.
"Il Giorno del Ricordo, come il Giorno della Memoria - ha
sottolineato Bistocchi -, deve essere un esercizio di memoria
appunto, che noi esercitiamo ogni giorno, e non soltanto il
giorno stabilito dal calendario. Vorrei prendere in prestito le
giuste parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
che tra l'altro domani ci farà l'onore di essere a Perugia, che
ha ricordato come le vittime innocenti non hanno colore
politico, e quindi occasioni come queste, il Giorno del Ricordo,
il Giorno della Memoria, devono essere occasioni di studio,
approfondimento, analisi, e io aggiungo anche di visita. Siccome
qui siamo tutti rappresentanti delle Istituzioni se non l'avete
già fatto, io vi invito ad andare nella città di Trieste, che è
una città che ospita da una parte la risiera di San Sabba,
l'unico campo di sterminio nazista presente in Italia, ma a
qualche chilometro c'è anche la foiba di Basovizza, deturpata in
questi giorni. Allora, io penso che San Sabba da una parte e
Basovizza dall'altra sono due facce della stessa medaglia, della
stessa moneta. Però è una moneta con cui non ci si arricchisce,
non ci fa diventare più ricchi, più importanti o più profondi,
perché è la moneta degli estremismi e delle ideologie, dei
pregiudizi e delle discriminazioni, dell'odio e
dell'intolleranza. Allora, siccome noi siamo le Istituzioni,
come ci ha ricordato anche la presidente Proietti, noi dobbiamo
rifiutare quella moneta, l'una e l'altra faccia, deve essere
chiaro qual è il nostro compito, che è prendere le distanze da
tutto questo. E il celebrare queste giornate che sia da monito
per il futuro, ma il futuro si costruisce attraverso il
ricordare il passato, ma anche il vivere il presente, e il
presente siamo noi. Per questo mi piace ricordare che per il
Giorno del Ricordo, come per quello della Memoria, sono state
messe in piedi tante iniziative, da parte dei Comuni, in primis
il Comune di Perugia, ma anche da parte della Regione, tramite
il nostro Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea,
l'Isuc, proprio qui a Palazzo Cesaroni ha organizzato
un'iniziativa sul massacro delle foibe che vedrà ospite il
professor Raoul Pupo, docente di Storia contemporanea
all'Università di Trieste, uno dei massimi esperti in materia,
moderata dal professor Jacopo Caucci Von Saucken, appunto del
comitato tecnico scientifico dell'Isuc. Vi invito tutte e tutti
a partecipare perché sono certa che in quest'aula c'è una grande
sensibilità su questi temi, però poi a un certo punto anche la
sensibilità deve poter mettere i piedi a terra, e - ha concluso
Bistocchi - deve poter trovare un appoggio e un sostegno
concreto, altrimenti cade".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA