L'Assemblea legislativa ha
approvato all'unanimità dei presenti la proposta di risoluzione
"Provvedimenti a tutela e sostegno delle libere professioni",
elaborata dalla prima Commissione consiliare permanente. L'atto
impegna la Giunta regionale "ad adottare ogni misura che
assicuri attenzione, tutela e sostegno alle libere professioni,
supportando l'accesso e la partecipazione dei liberi
professionisti umbri ai bandi relativi ai fondi Fesr e Fes+
2021-2027 della Regione Umbria, anche attraverso l'emanazione di
bandi dedicati".
Illustrando l'atto in Aula - si legge in una nota diffusa
dall'ufficio stampa di Palazzo Cesaroni - il relatore e
presidente della prima Commissione, Francesco Filipponi, ha
ricordato che "le libere professioni rivestono nella nostra
regione un ruolo di rilievo essendo portatori di interessi per
la tutela dei cittadini e la crescita dei territori". "Il ruolo
del professionista - ha aggiunto - è sempre più quello dello
specialista flessibile e interdisciplinare, capace di muoversi
nelle reti aziendali e dei servizi contribuendo allo sviluppo ed
al progresso della Regione Umbria. Il Fondo europeo di sviluppo
regionale si concentra su alcune aree prioritarie quali
l'innovazione, la ricerca, la digitalizzazione, il sostegno alle
piccole e medie imprese, comprese le professioni, mentre il
Fondo sociale europeo plus promuove l'occupazione, l'inclusione
sociale, l'istruzione, la lotta contro la povertà, avendo lo
scopo di dare la possibilità ai cittadini europei di migliorare
le proprie competenze e le proprie possibilità di trovare
un'occupazione e di avere successo professionale. Anche i liberi
professionisti possono partecipare ai bandi ed avere accesso ai
Fondi dell'Unione Europea, diretti ed indiretti. Questa proposta
di risoluzione risponde alle problematiche emerse e approfondite
nel corso dell'audizione di alcuni rappresentanti delle libere
professioni svolta dalla prima Commissione. Il quinto rapporto
sulle libere professioni pubblicato dall'Osservatorio
Confprofessioni offre una panoramica dettagliata e aggiornata
sullo stato delle professioni della nostra regione, evidenziando
i punti di forza e le aree di miglioramento per il futuro del
settore. Professioni che contribuiscono in modo rilevante al
mercato del lavoro regionale. Per questo è importante lavorare
per un maggiore supporto nell'accesso ai finanziamenti europei,
anche con di bandi specifici che tengano conto delle peculiarità
delle libere professioni. Questa proposta di risoluzione
riflette l'impegno della Regione Umbria nel sostenere la libera
professione e nel garantire un ambiente di lavoro proficuo e
favorevole per tutti i professionisti".
Letizia Michelini (Pd) ha ringraziato la "Prima commissione
per aver portato avanti questo lavoro di ascolto delle libere
professioni, che non sono mai state considerate in maniera
adeguata con misure di sostegno strutturali rivolte direttamente
ai professionisti". "Questa è una mancanza che dobbiamo colmare
- ha detto - perché si tratta di una disparità di trattamento.
Le professioni sono un caposaldo del tessuto socio economico
della nostra regione. Ringrazio anche l'assessore De Rebotti che
da subito si è mostrato disponibile ad accogliere quanto emerso
dalla prima Commissione. Sono certa che porterà a termine
l'obbiettivo di dare riconoscimento alle libere professioni
prevedendo anche misure specifiche per loro. Auspichiamo che
prima possibile ci possano essere bandi per le libere
professioni".
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