Due anni di lavoro "complessi e nonostante il Covid" per dare vita all'Agenzia regionale per la mobilità e subito con il trasferimento alla stessa del primo "importante contratto" del ferro fra Regione e Trenitalia. I dettagli del varo dell'Agenzia sono stati al centro di una conferenza stampa, a Palazzo Donini, con la presidente della Regione, Donatella Tesei, che ha parlato di "risultato storico per l'Umbria", l'assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Enrico Melasecche, e l'amministratore unico dell'Agenzia per la mobilità, Marco Rettighieri.
"Abbiamo lavorato nonostante il Covid e praticamente fatto tutto - ha ribadito Tesei - perché nulla era stato realizzato in precedenza e l'agenzia era solo un'ipotesi e un'idea, senza corpo e gambe. Ora abbiamo perfezionato il modello di società, costituito un patrimonio destinato e costruito un piano di risanamento, realizzando accordi con i finanziatori e le banche". Per la presidente, quindi, "ora l'Agenzia è in sicurezza ed è in corso il risanamento".
Tesei ha quindi ricordato che questa operazione consentirà un risparmio, a regime, di 9,8 milioni di euro all'anno. Con in più i circa 3,5 milioni che arriveranno dalla rimodulazione degli sprechi e i due milioni dall'aumento dei trasferimenti, per circa 15 milioni totali. Saranno quindi 11 milioni quelli che rimarranno da gestire, dei 26 totali di squilibrio iniziale.
Tesei ha poi ringraziato l'amministratore unico Rettighieri, "anche per il lavoro svolto a titolo gratuito", ha ricordato.
"Da quando ho ricevuto l'incarico ed in dieci mesi - ha commentato Rettighieri -siamo riusciti a fare un ottimo lavoro senza interferenze da parte della politica. Presidente e assessore ci hanno lasciato lavorare, consentendo di arrivare a questo traguardo".
L'assessore Melasecche ha poi annunciato che dei 98 milioni di euro totali di contratti che ha la Regione sulla mobilità, "già 56 milioni saranno trasferiti entro l'anno all'Agenzia". In merito invece all'assegnazione dei servizi, sempre Melasecche ha inoltre affermato che "entro la fine del 2022 sarà espletata la procedura di gara, utile anche per migliorare servizi e costi". Con la costituzione dell’Agenzia che, a regime, si occuperà di tutti i settori del trasporto pubblico ora in capo alla Regione ed ai Comuni, l’obiettivo “è di conseguire rilevanti risparmi senza andare a toccare la qualità e le dimensioni del servizio offerto ai cittadini” ha sottolineato ancora Tesei. Un “risultato storico”, come è stato definito, “che può sistemare e rilanciare il settore del trasporto pubblico in Umbria”. Un’Agenzia che “rappresenterà il braccio operativo della Regione – ha spiegato la presidente – che ovviamente manterrà l’indirizzo politico-strategico e di controllo”. “Importante” è stato definito anche il trasferimento del primo contratto riguardante il trasporto su ferro dalla Regione alla stessa Agenzia, secondo quanto annunciato dall’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Enrico Melasecche. “Il più grande, sull’ordine dei 40 milioni di euro l’anno - ha detto -, che ha in pancia la Regione dell’intero fondo nazionale trasporti che è 98 milioni. A seguire toccherà agli altri”. “Abbiamo risanato un settore che generava ogni anno un debito di circa venti milioni di euro alle casse regionali” ha affermato Tesei. “Siamo veramente soddisfatti - ha aggiunto - del lavoro svolto e che adesso dovrà essere completato con il trasferimento di tutti i contratti e con lo svolgimento della gara per l’affidamento del servizio che contiamo di chiudere entro il 2022”. Ora, infatti, nel mirino c’è la riorganizzazione del sistema del trasporto pubblico “cui stiamo puntando con la prossima gara per la gestione – ha evidenziato Melasecche – che riporti trasparenza, efficienza, economicità ma anche un miglioramento complessivo del servizio che assicuri un diritto costituzionalmente garantito". "La sfida che con la nuova Agenzia oggi prosegue negli aspetti operativi – ha concluso l’assessore - dovrà riportare Umbria Mobilità a riorganizzarsi per funzionare come non mai per affrontare e vincere anche l’ulteriore sfida della gara, mai fin qui realmente perseguita ed oggi in corso di predisposizione con l’advisor esterno”.
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