Il 2023 per l'assessore regionale
Michele Fioroni è stato "un anno importante per la politica
regionale a supporto dello sviluppo economico". "Dalla fine del
2022 alla fine del 2023 sono stati stanziati oltre 40 milioni di
euro a supporto della transizione energetica e di quella 4.0, e
l'amministrazione si è impegnata a elevare queste ingenti
risorse di altri 20 milioni, qualora la partecipazione delle
imprese alle misure messe in campo sia numerosa" ha affermato
intervenendo alla conferenza stampa di fine anno della Giunta
regionale dell'Umbria.
Nei limiti degli spazi offerti dalle risorse, l'assessore ha
sottolineato di aver lavorato sia sul versante della transizione
energetica e digitale e anche su quello del supporto agli
investimenti: "L'approccio promosso continua ad essere quello
delle manovre a favore degli investimenti. Questa scelta
rispecchia un paradigma di sviluppo economico in cui
l'amministrazione crede particolarmente, quello di
'co-investire' con le imprese nei progetti di crescita più
promettenti e di sviluppare una strumentazione pubblica che
effettivamente sia sufficientemente flessibile da consentire al
tessuto imprenditoriale di strutturare le proprie strategie di
crescita dimensionale nella maniera più efficace possibile".
Guardando al futuro, Fioroni ha annunciato anche che "saranno
fatti atterrare" 100 milioni di euro di strumenti finanziari a
supporto delle imprese "per superare anche le difficoltà di
accesso al sistema del credito". L'assessore ha inoltre
evidenziato che sotto l'albero di Natale l'Umbria ha trovato
anche delle soluzioni per aree di crisi e vertenze di alcune
realtà come la Treofan: "Rispetto al passato c'è un modo serio
di vivere le vertenze lavorando sotto traccia", ha osservato.
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