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Prevista a dicembre 2026 apertura della galleria Guinza

Prevista a dicembre 2026 apertura della galleria Guinza

'Diamo gambe all'Italia di mezzo' sottolinea Tesei

PERUGIA, 12 febbraio 2024, 17:27

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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E' prevista nel dicembre 2026 l'apertura al traffico della galleria "Guinza" e del tratto tra il comune marchigiano di Mercatello sul Metauro e quello umbro di San Giustino, nell'ambito delle opere previste per il completamento dell'itinerario E78 Grosseto-Fano. L'annuncio è stato fatto oggi durante la cerimonia nel corso della quale Anas ha consegnato all'appaltatore (Consorzio stabile europeo costruttori) i lavori, alla presenza dei presidenti di Regione Donatella Tesei (Umbria), Eugenio Giani (Toscana) e Francesco Acquaroli (Marche), del commissario straordinario Massimo Simonini, nominato dal governo per la realizzazione dei tratti mancanti della E78, e dei rappresentanti dei territori coinvolti.
    L'intervento per realizzare l'opera incompiuta da trent'anni, del valore complessivo di 130 milioni di euro, consentirà in particolare di rendere percorribile in una sola direzione (dalle Marche all'Umbria) un tratto stradale di 10 chilometri, già precedentemente realizzato e comprensivo della galleria lunga sei, collegandolo alla viabilità locale esistente.
    "Con gli altri governatori stiamo dando così gamba ad un progetto, quello dell'Italia di mezzo, di importanza strategica non solo però per il Centro Italia ma per il sistema Paese" ha commentato Tesei.
    Anche l'assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche, intervenuto insieme al suo collega marchigiano Francesco Baldelli, ha parlato di una "giornata storica anche dal punto di vista etico". "Oggi tre governatori insieme - ha sottolineato - dichiarano fondamentale questa parte di paese, l'Italia di mezzo, cerniera tra nord e sud".
    Una pagina quindi con cui si ridà una speranza al completamento della Fano-Grosseto che è "fondamentale" per il sottosegretario Lucia Albano. "Ringrazio i tre presidenti di regione che si sono uniti per consolidare questo tratto che collegherà i due mari" ha aggiunto.
    "Tutti i risultati raggiunti si sono potuti ottenere grazie ad Anas che ha riattivato e curato la progettazione ma essenziale è stata anche l'attività sinergica fatta con le regioni" ha affermato il commissario Simonini, per il quale i lavori di ripristino della "Guinza" sono sì importanti "ma il risultato più importante sarà dato dal completamento della Grosseto-Fano".
    Al contempo quindi, ha spiegato, prosegue la progettazione delle opere di completamento dell'itinerario E78 Grosseto-Fano, compresa la realizzazione della seconda canna del tunnel (direzione Marche) e del tratto in nuova sede fino all'innesto E45, che consentirà l'apertura in entrambi i sensi in modalità definitiva.
    Ad illustrare l'intervento sulla "Guinza" è stato, per Ansas, l'ingegnere Vincenzo Catone, evidenziando che sarà rifatto il rivestimento interno con la realizzazione di impianti di ventilazione e di sicurezza. Per rendere funzionale l'opera saranno realizzate due rotatorie di innesto con le viabilità locali esistenti, rappresentate dalla strada provinciale 200 (lato Umbria) e dalla via Cà Lillina (lato Marche).
    Per quella umbra c'è però preoccupazione, come ha manifestato un gruppo di cittadini in occasione della cerimonia.
    A spaventarli è il passaggio di circa 2 mila veicoli al giorno "in una strada di campagna piccola e piena di frane". Alle istituzioni e all'Anas hanno quindi chiesto che venga studiato un tracciato più adeguato. "Abbiamo la galleria ma non è previsto al momento un adeguamento della viabilità esistente che la collegherà alla E45" hanno sostenuto.
   

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