Si è tenuta nella Giornata
internazionale dei diritti delle donne, nella sede del Centro
pari opportunità dell'Umbria, a Palazzo Danzetta di Perugia, la
cerimonia di premiazione delle tre tesi di laurea vincitrici del
Premio Laura Cipollone per l'anno accademico 2021-2022. Bandito
ogni anno è volto a diffondere e valorizzare le migliori tesi di
laurea con rilevanti e innovativi approcci di genere,
nell'ambito di tutte le discipline di studio e di ricerca.
I lavori si sono aperti con i saluti della presidente del
centro pari opportunità, Caterina Grechi, e del vice presidente
della Giunta regionale Roberto Morroni.
Grechi - riferisce un comunicato della Regione -, nel
ribadire l'importanza di celebrare l'8 marzo come giornata di
memoria e impegno, ha ricordato il ruolo quotidiano del Centro
pari opportunità nell'affermare i valori di libertà,
autorevolezza e dignità delle donne: sul piano istituzionale,
dei servizi e del lavoro culturale. In particolare,
nell'elencare le recenti iniziative promosse, ha annunciato che
si terrà venerdì 14 marzo, a Palazzo Donini, un'importante
giornata di riflessione sul tema dell'occupazione femminile in
Umbria durante la quale sarà anche presentato lo sportello
"Point Donna Umbria", un efficace strumento online che sarà reso
fruibile a tutte le donne del territorio regionale e che darà
loro modo di conoscere opportunità di lavoro, formazione,
fornire assistenza a coloro che intendono avviare/costituire una
impresa nella regione Umbria o che, comunque, hanno necessità di
avere informazioni in merito alla propria attività
imprenditoriale, inclusa la possibilità di accedere a
finanziamenti pubblici.
Morroni, ha sottolineato come "quello della parità di genere
sia un tema di civiltà intrinseco ad ogni progresso economico e
sociale nel mondo". Ha poi ringraziato il Cpo "per il ruolo che
svolge e per rappresentare nella nostra regione un presidio
prezioso anche per le nuove generazioni, a cui è affidato il
compito di proseguire nella strada che c'è ancora da fare per il
raggiungimento di una effettiva parità".
La Commissione tesi, composta dalla presidente Cristina
Calcagni e dalle consigliere Irene Piccionne e Vittorina
Sbaraglini, ha esaminato quest'anno 19 tesi di laurea discusse
nell'anno accademico 2021-2022, esprimendo grande soddisfazione
per tutti gli elaborati e congratulandosi con l'intera platea
dei e delle partecipanti al bando. Calcagni ha quindi comunicato
la terna vincente, scelta "con parere unanime". Il primo premio
è andato alla tesi "La condizione della donna in Afghanistan:
un'analisi giuridica e socio-antropologica" della dottoressa
Veronica Maria Colucci; il secondo a "Dai teorici del comunismo
alle Pussy Riot e Femen. Il ruolo della donna nella Russia
sovietica e post sovietica", di Milena Natali; il terzo a "Donne
e guerriglie in America Latina: una prospettiva di genere", di
Namhy Loreley Bruno de Melo.
La Commissione ha inoltre assegnato tre menzioni d'onore,
riconosciute attraverso una targa simbolica e di ricordo della
Regione Umbria e del Centro Pari Opportunità e consegnate dalla
consigliera Irene Piccionne. A "Gender gap ed impresa: scenari,
tendenze e risultati di ricerca sul divario retributivo di
genere", di Jessica Sforna; "Gender diversity: la diversità non
ha un nome", di Marika Scipioni; "Questa opera de mio
intellecto: una storia al femminile della Perugia del secondo
Quattrocento: il Memoriale di Monteluce", di Valeria Sulla.
Nel corso della cerimonia Cristina Calcagni ha ricordato la
figura di Laura Cipollone, pedagogista, teorica e ricercatrice
dell'educazione alla differenza, tra le fondatrici
"lungimiranti" del Centro pari opportunità della Regione Umbria.
A lei è intitolata la biblioteca delle donne del Cpo e il bando
del premio tesi annuale.
Al termine dell'iniziativa, la presidente Calcagni ha
inoltre annunciato che è attualmente aperto il nuovo bando per
l'anno accademico 2022-2023, con scadenza prevista per il
prossimo 31 agosto. Il testo è stato ulteriormente integrato nei
suoi criteri anche dalla possibilità di recepire tesi di laurea
in lingua inglese con testo a fronte. Un progetto pilota che il
Cpo auspica possa nel futuro accogliere anche elaborati tradotti
in altre lingue straniere.
Tutte le informazioni sul nuovo bando sono reperibili sul
sito del Cpo, sulle pagine social (Facebook e Instagram) della
Biblioteca delle Donne e sul Bollettino Ufficiale della Regione
Umbria.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA