"Vorrei rassicurare tutti, non mi
sento usurpata o delegittimata ma mi sento supportata con un
grado elevato di partecipazione perché in questa Commissione
sono rappresentate tutte le forze politiche e i cittadini che vi
hanno votato": lo ha sottolineato la presidente della Giunta
regionale Stefania Proietti intervenendo in Assemblea
legislativa nel dibattito sulla proposta di legge che prevede
l'istituzione della Commissione speciale sull'attuazione del
Pnrr, missione 6: Salute. "Io non avrei mai approvato un atto
che provocasse un aumento di costi" ha aggiunto.
"Tre Commissioni costano più di due" ha detto Proietti. "Lo
scopo - ha sostenuto - è avere contezza e cognizione dei dati
anche a questo livello, che è quello più importante per una
materia così complessa. La volontà è di dare trasparenza.
Chiedete di aumentare l'impegno di spesa per la telemedicina
finanziandolo con soldi della commissione. Ma questo non è
possibile, non si possono scambiare i costi della politica con
quelli della gestione operativa. La razionalizzazione delle
direzioni fa parte di una necessaria riorganizzazione della
macchina amministrativa. La propaganda ha le gambe corte. I
cittadini guardano i risultati. Questa commissione ha un
risparmio rispetto al funzionamento dei cinque anni di
legislatura precedenti. E serve a dare contezza ai cittadini del
percorso del Pnrr, che noi abbiamo preso l'impegno di concludere
nei tempi, prendendoci in carico anche i ritardi avuti fino ad
ora. La commissione speciale coadiuverà la Giunta nel
consolidamento del Pnrr che sarà un elemento fondamentale del
piano sanitario regionale".
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