Il presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella, ha visitato oggi l'Università per Stranieri
di Perugia in occasione del centenario dell'Ateneo, istituzione
di riferimento per la diffusione della lingua e della cultura
italiana nel mondo. Ad accoglierlo, la presidente della Regione
Umbria, Stefania Proietti, insieme al rettore Valerio De
Cesaris, alla sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, al
presidente della Provincia di Perugia Sandro Pasquali, al
prefetto Armando Gradone e alle più alte autorità civili e
accademiche. E' quanto si legge in un comunicato diffuso
dall'ufficio stampa della Giunta.
"L'evento - ha sottolineato la presidente - intende
celebrare il ruolo che l'Università per Stranieri svolge da un
secolo nella promozione dell'incontro tra culture, attraverso
l'insegnamento della lingua italiana e lo scambio accademico
internazionale. Per noi è un'eccellenza straordinaria che ci
riempie di orgoglio".
Nel suo intervento, il presidente Mattarella ha ribadito il
valore dell'istruzione e della conoscenza nella costruzione di
una società aperta e solidale. Riprendendo le parole del
Rettore, ha evidenziato come in questo Ateneo nessuno si sente
straniero, ma tutti si sentono a casa propria. L'Italia, ha
aggiunto, è un luogo di dialogo e cultura, e istituzioni come
questa ne rappresentano appieno la vocazione. Qui si formano le
nuove generazioni, non solo dal punto di vista linguistico, ma
soprattutto nella capacità di comprendersi e collaborare al di
là delle differenze, poiché la vera forza del sapere risiede
proprio nella condivisione.
La presenza del presidente della Repubblica - prosegue la
nota - ha testimoniato il significato della formazione come
strumento di crescita e integrazione. L'Umbria, storicamente
terra di pace e accoglienza, trova in questa Università un
esempio concreto dei valori che la caratterizzano.
Anche il rettore Valerio De Cesaris ha sottolineato il ruolo
centrale dell'Ateneo nel promuovere la lingua e la cultura
italiana come strumenti di dialogo e cooperazione
internazionale. Ogni anno l'Università accoglie studenti da
tutto il mondo, consolidando il proprio impegno nella diffusione
della cultura italiana e nella costruzione di legami tra
comunità diverse. La visita del presidente Mattarella è stata
interpretata come un segno di grande attenzione verso la storia
e la missione dell'istituzione.
Nel corso della cerimonia, alcuni studenti hanno condiviso
la propria esperienza, evidenziando come l'Università per
Stranieri sia un crocevia di lingue, culture e tradizioni,
contribuendo a costruire un ambiente di scambio e arricchimento
reciproco.
Al termine della cerimonia la presidente della Regione, il
vice presidente Tommaso Bori, l'assessore Fabio Barcaioli e la
presidente dell'Assemblea legislativa Sarah Bistocchi hanno
consegnato il gagliardetto al rettore per ricordare l'importante
ricorrenza.
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