La presidente della Regione,
Stefania Proietti, ha "voluto onorare" i professionisti
sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato,
in occasione della Giornata nazionale istituita nel corso della
pandemia per ricordare quanti sono stati in prima linea a
difendere la salute della popolazione in un momento
particolarmente complesso per il sistema sanitario nazionale e
per l'intero Paese. Lo ha fatto anche visitando l'hospice di
Perugia.
"Per chi, come me ha amministrato le città quando le
persone, in particolare i più fragili, morivano sotto i nostri
occhi, il Covid rappresenta una cicatrice sull'anima - afferma
Proietti attraverso una nota di Palazzo Donini - ma quello che
fece tutto il personale sanitario fu davvero eroico ed è per
questo che dobbiamo ricordare, con rispetto e gratitudine, ogni
singolo professionista che lavora nel sistema sociosanitario
della nostra regione. A cinque anni di distanza, questa giornata
rappresenta ancora di più un giusto tributo all'impegno
straordinario di medici chirurghi e odontoiatri, infermieri,
ostetriche, fisioterapisti, tecnici sanitari di radiologia
medica e delle professioni sanitarie tecniche, della
riabilitazione e della prevenzione, veterinari, farmacisti,
psicologi, chimici e fisici, biologi, assistenti sociali, ma
anche del personale amministrativo, tecnico e di tutti i
volontari. Oggi più che mai il loro contributo è essenziale per
sostenere un sistema sociosanitario sempre più equo e inclusivo.
Conosciamo le difficoltà che sta attraversando il mondo della
sanità e siamo consapevoli della necessità di promuovere
politiche di sostegno per i professionisti del settore, in
termini di benessere organizzativo, formazione e pieno
coinvolgimento nel rinnovamento del sistema salute della nostra
regione".
La presidente ha da poco voluto testimoniare la propria
vicinanza ai professionisti sanitari e sociosanitari facendo
visita all'hospice di Perugia. "Ho voluto portare personalmente
il mio ringraziamento all'equipe de La casa nel parco, come
gesto simbolico di vicinanza agli oltre 14 mila professionisti
del sistema sanitario regionale e per conoscere meglio un centro
d'eccellenza che promuove un modello di accoglienza e di
assistenza particolarmente attento ai bisogni psicologici e
sociali del malati e delle loro famiglie".
L' hospice, infatti, è parte integrante della rete di
assistenza territoriale dell'Usl Umbria 1 ed offre un servizio
pubblico gratuito a persone affette da patologie
cronico-evolutive, oncologiche e non, prevalentemente in fase
avanzata o terminale di malattia, ma anche pazienti in terapia
simultanea che necessitano di terapia di supporto. Offre inoltre
accoglienza, sostegno e calore umano alla rete familiare e
amicale che ruota intorno al malato. È una struttura dotata di
dieci camere di degenza per ricoveri temporanei che accoglie i
pazienti per il tempo necessario al controllo dei sintomi e
permette l'organizzazione di una dimissione in sicurezza verso
il domicilio o altra struttura.
L'equipe multidisciplinare e multiprofessionale opera sia
all'interno dell'hospice che sul territorio del Distretto del
perugino erogando cure domiciliari ai pazienti che necessitano
di cure palliative. L'equipe è composta da medici palliativisti,
psicologi, infermieri, fisioterapisti, operatori sociosanitari,
assistenti sociali, volontari e tirocinanti che lavorano in
integrazione nella costruzione di un approccio bio-psico-sociale
e spirituale.
Per maggiori informazioni sui servizi offerti dall'hospice e
sulle modalità d'accesso è possibile consultare la pagina web
dedicata: https://www.uslumbria1.it/struttura/hospice/
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