È tornata ad aprirsi al pubblico,
in una nuova veste dopo i lavori di riqualificazione, la Villa
del Colle del Cardinale nella frazione di Colle Umberto a
Perugia. Si sono da poco conclusi infatti gli interventi nei
giardini di origine seicentesca, straordinari documenti di
architettura, natura e biodiversità, finanziati del Fondo Parchi
e Giardini per un totale di 2 milioni di euro.
Il progetto, come è stato spiegato durante l'iniziativa di
presentazione, si è concentrato sulla ridefinizione delle
topografie ancora riconoscibili delle aree verdi esterne alla
Villa (edificata nel 1575 per volontà del cardinale Fulvio della
Corgna, nipote di Papa Giulio III, su probabile disegno
dell'architetto perugino Galeazzo Alessi), così come si sono
sedimentate nell'arco dei secoli. L'aspetto agronomico è stato
curato da Isabella Dalla Ragione.
A questo, si è aggiunto il consolidamento del Bagno del
Cardinale e il restauro delle pitture interne, oltre
all'abbattimento delle barriere architettoniche, interventi che
vedranno la conclusione nel corso del 2026.
Un "luogo di meraviglia dove ogni angolo nasconde
l'inaspettato" ha definito la Villa alle porte di Perugia il
direttore dei Musei nazionali di Perugia - Direzione regionale
Musei nazionali Umbria, Costantino D'Orazio: "Il lavoro di
riqualificazione del giardino è solo il primo passo di una
progettualità più ampia, che mira a dare visibilità a questo
complesso straordinario".
Qua, infatti, come è stato ricordato, il patrimonio può
essere fruito in diverse declinazioni: natura, storia, arte,
antropologia. E su questo aspetto che sarà mantenuto si è
espresso anche Tommaso Bori, vicepresidente e assessore alla
Cultura della Regione Umbria: "Riaprire la Villa del Cardinale
il 21 marzo è sicuramente un segno di rinascita, di luce e di
ripartenza. Questo luogo, che fa parte del patrimonio
architettonico e culturale della nostra regione, nella sua nuova
vita continuerà a rappresentare anche il tratto identitario
originale. Infatti, è stato previsto un importante investimento
per l'abbattimento delle barriere architettoniche e grazie alla
collaborazione con la Fondazione Città del Sole Onlus è stato
predisposto un calendario di eventi per permettere a tutti una
partecipazione attiva alla vita sociale e culturale in questo
luogo".
Per il Bagno del Cardinale, complesso edificio annesso del
giardino di matrice arcadica, il termine dei lavori e del
restauro delle decorazioni è previsto per il 2026, quando sarà
nuovamente visitabile. Nei prossimi mesi la Villa continuerà a
essere interessata da altri cantieri, ma che non impediranno la
corretta fruizione da parte dei visitatori.
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