L' Aziende ospedaliera di Perugia
insieme all'Università degli Studi e all'Ordine Trsm e Pstrp,
dei tecnici sanitari di neurofisiopatologia, e in collaborazione
con la Lega italiana contro l'epilessia promuove una serie di
iniziative in occasione della giornata mondiale dedicata a
questa malattia, il 10 febbraio. Giorno in cui la comunità
internazionale si unisce per sensibilizzare e promuovere una
maggiore consapevolezza su questa condizione neurologica che
colpisce milioni di persone in tutto il mondo.
"L'epilessia è una delle malattie neurologiche più comuni e
continua ad essere spesso accompagnata da stigma e
incomprensione, nonostante i progressi nel trattamento e nella
gestione della condizione" sottolinea il Santa Maria della
Misericordia. Quest'anno, l'iniziativa si concentra sul tema
della "corretta gestione delle crisi epilettiche in primo
soccorso" e l'obiettivo è sensibilizzare il pubblico sui segni e
i sintomi dell'epilessia, diffondere informazioni corrette e
incoraggiare l'inclusione delle persone con epilessia nella
società, sul posto di lavoro e nelle scuole.
A Perugia sono state promosse diverse iniziative di
sensibilizzazione per la giornata del 10 febbraio: punto
informativo presso area biblioteca ospedale Perugia, piano zero
adiacente all'ingresso principale, dalle ore 9 alle 16, medici e
tecnici sanitari a disposizione per dimostrazioni pratiche su
come gestire una persona (bambino e adulto) durante un episodio
critico; mail e telefono della struttura di Neurofisiopatologia
a disposizione dei cittadini per tutto il mese di febbraio per
info sulla patologia e su come gestire le persone con crisi
epilettiche: 075-5784059, attivo dalle ore 18:00 alle 19:00,
oppure scrivere a [email protected].
Alla giornata di sensibilizzazione partecipano anche i
Comuni di Perugia, con l'illuminazione di viola della Fontana
Maggiore, e Assisi, dell'istituto Serafico, "che rappresenta un
simbolo di impegno concreto nella ricerca, nella cura e nel
sostegno ai pazienti".
"L'epilessia non è solo una malattia, ma una realtà che
coinvolge le persone in maniera complessa e variegata"
sottolinea la professoressa Cinzia Costa, responsabile del
Centro regionale per l'epilessia e della struttura di
Neurofisiopatologa dell'ospedale di Perugia. "Nonostante le
sfide - aggiunge -, molti con epilessia conducono una vita piena
e produttiva, e l'educazione e la sensibilizzazione sono chiavi
essenziali per abbattere le barriere di pregiudizio e promuovere
un mondo più inclusivo. Nel nostro ospedale è attivo un percorso
multidisciplinare che assicura una presa in carico del paziente
dalla nascita all'età adulta. In collaborazione con la dr.ssa
Stefania Troiani, direttrice della Terapia Intensiva Neonatale e
con il prof. Alberto Verrotti direttore di Pediatria, vengono
sviluppati percorsi specialistici per il neonato con crisi
epilettiche e per la transizione dall'adolescenza all'età
adulta. Inoltre, grazie al dr. Carlo Conti, direttore di
Neurochirurgia, si applicano tecniche avanzate di monitoraggio
neurofisiologico intraoperatorio per pazienti con lesioni
cerebrali ed epilessia. Dal punto di vista della ricerca, anche
con il sostegno della LICE - Lega Italiana Contro l'Epilessia,
presso i laboratori di Neurologia Sperimentale della Clinica
Neurologica dell'Università degli Studi di Perugia, diretti
dalla prof.ssa Lucilla Parnetti, seguiamo la ricerca su modelli
avanzati di epilessia studiando i meccanismi della malattia e
sviluppando nuove strategie terapeutiche. L'epilessia - conclude
- è una sfida che coinvolge pazienti, famiglie, medici,
ricercatori e la società civile. Diffondere la conoscenza e
investire nella ricerca significa costruire un futuro con
maggiori opportunità di cura e inclusione".
Per informazioni aggiuntive: il sito web della giornata mondiale
dell'epilessia, www.lice.it; Ordine regionale tecnici sanitari
di neurofisiopatologia www.tsrmumbria.it.
Per informazioni - neurofisiopatologia ospedale Perugia,
075-5784059 [email protected]
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