Otoscopi,
stetoscopi, misuratori di temperatura e di pressione questi
alcuni degli ausili donati dalla squadra di calcio dell'Asd
Amatori Lama 1982 per il reparto di pediatria dell'ospedale di
Città di Castello. I dispositivi sono stati consegnati dai
dirigenti della società sportiva, Benito Cecconi e Marco
Marianelli, alla presenza di Emanuele Ciotti, direttore generale
dell'Usl Umbria 1, Silvio Pasqui, direttore del presidio
ospedaliero dell'Alto Tevere, e Guido Pennoni, direttore del
Dipartimento materno Infantile dell'Usl Umbria 1, che riferisce
dell'iniziativa.
Durante la donazione dottor Pasqui ha ringraziato "gli
Amatori di Lama per la preziosa donazione". "Rinnovo il pensiero
- ha sottolineato - che le associazioni del territorio, anche in
questa occasione, sono state portatrici di dimostrazioni di
affetto e vicinanza al nostro nosocomio e ai piccoli pazienti
ricoverati".
"Ringrazio l'Asd Amatori Lama per aver voluto donare alla
Pediatria dei dispositivi 'a misura di bambino', indispensabili
per lo svolgimento dell'attività quotidiana del reparto.
Sicuramente questo gesto andrà ad aggiungersi ai successi che
normalmente conquistate nel campo da calcio", ha affermato anche
il dottor Pennoni.
Parole di apprezzamento per l'operato del personale medico e
sanitario dell'ospedale sono state espresse anche dai dirigenti
Benito Cecconi e Marco Marianelli. "È una grande gioia per
l'Amatori Lama - hanno detto - poter donare questi beni
all'ospedale di Città di Castello ed in particolare al reparto
di Pediatria. La nostra squadra amatoriale ha una storia lunga e
ricca di emozioni. Per noi, il calcio è sempre stato più di un
semplice sport: è un legame che ci ha unito nel tempo,
un'avventura che ci ha visto crescere insieme, condividendo
gioie, fatiche e traguardi. I successi che abbiamo ottenuto non
si misurano solo nei risultati sportivi ma il nostro spirito di
squadra va oltre il campo di gioco e con questo gesto abbiamo
deciso di unire le nostre forze per portare un aiuto concreto
all'ospedale di Città di Castello. Sappiamo che ogni giorno qui
dentro si combattono battaglie molto più grandi di quelle che si
affrontano sul rettangolo verde e per questo vogliamo
ringraziare tutto il personale medico e sanitario che con
dedizione e amore si prende cura di questi bambini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA