"Credo che la politica debba fare
molto di più per far sì che si raggiunga verità e giustizia. La
storia di Luca Attanasio è la storia di un servitore dello
Stato, non possiamo permetterci assolutamente questo silenzio.
Io credo che si doveva essere più efficaci e maggiormente
coraggiosi, non ci devono essere né titubanze, né omissioni né
zone d'ombra. Mi auguro che il governo su questo terreno sia
molto più determinato". Così il capogruppo del Pd al Consiglio
regionale della Lombardia, Pierfrancesco Majorino, durante un
incontro al Pirellone per chiedere verità e giustizia sulla
vicenda di Luca Attanasio, ambasciatore italiano nella
Repubblica Democratica del Congo ucciso, quattro anni fa, in un
attentato a Goma nel quale morirono anche il carabiniere
Vittorio Iacovacci e l'autista congolese Mustapha Milambo.
"Siamo qui oggi per richiamare l'attenzione, ancora una
volta, al fianco dei familiari di Luca Attanasio e di tutti
quelli che chiedono verità e giustizia, perché riteniamo che
davvero non possa essere rimossa la storia di chi ha perso la
vita e vi è un diritto alla verità che è un diritto davvero di
tutti" ha aggiunto.
Majorino si è detto favorevole anche a una proposta emersa
durante l'incontro, ossia creare una commissione parlamentare
d'inchiesta: "Una richiesta che condivido. Mi pare che davvero
abbiamo bisogno di un salto di qualità dal punto di vista degli
strumenti necessari all'ottenimento della verità e della
giustizia. Una commissione - ha sottolineato - può evidentemente
andare in questa direzione".
All'incontro bipartisan hanno partecipato anche il capogruppo
della Lega al Pirellone Alessandro Corbetta, il consigliere
regionale lombardo di FdI Matteo Forte, Onorio Rosati di Avs,
Paola Pollini del M5s, Lisa Noja di Italia Viva e Michela
Palestra del Patto civico. Da remoto sono intervenuti anche il
senatore di FdI Giulio Terzi di Sant'Agata, la senatrice Pd
Susanna Camusso e il senatore di Azione Marco Lombardo.
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