Dopo il "grande successo" a Saint-Vincent della prima tappa del percorso di ricomposizione dell'area autonomista, Cristina Machet, presidente Uv, delinea lo scenario futuro. "Ci eravamo presi l'impegno - dice all'ANSA - di fare ancora degli incontri sul territorio, magari congiunti, in modo da spiegare cosa sarà il futuro per questo percorso plurimo. Parallelamente, noi come Union valdôtaine, iniziamo i lavori per l'organizzazione del nostro congresso, e si spera di poter fare un evento conclusivo prima di fine anno.
L'impegno sarebbe stato questo, ed è anche ciò che ci ha chiesto la sala ieri: di farlo il prima possibile".
Con il congresso dell'Uv previsto tra ottobre e novembre, "l'altro congresso", quello della ricomposizione, potrebbe svolgersi negli ultimi mesi dell'anno: "Secondo me potrebbe essere quello conclusivo - spiega Machet - ma è veramente difficile dirlo. E' come un puzzle, noi stiamo mettendo un tassellino alla volta. Il risultato finale dovrebbe essere quello di avere tutti i pezzi del puzzle a comporre l'Uv. Però è anche brutto fare delle anticipazioni avventate, perché siamo in tanti e dobbiamo rispettare le sensibilità di tutti".
Riguardo all'incontro di giovedì sera nel salone Gran Paradiso del Grand Hotel Billia, Machet commenta: "Sono molto contenta, al di là della partecipazione massiccia e di qualità sulla quale non tutti avrebbero scommesso all'inizio, abbiamo visto interventi di sostanza e i valdostani interessarsi di politica".
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