Si intitola "CVd'A: comunità energetiche a misura di Valle d'Aosta" il progetto della Compagnia valdostana delle acque per sostenere la creazione delle Comunità energetiche regionali. In dettaglio il gruppo Cva "mette a disposizione del territorio valdostano le proprie competenze per favorire lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili" avviando un servizio di consulenza finalizzato a sostenere la progettazione.
Attuato in collaborazione con il Politecnico di Milano e il Politecnico di Torino, il progetto prevede due fasi: in un primo tempo gli interlocutori dell'azienda saranno esclusivamente gli enti pubblici che verranno supportati nella raccolta di dati funzionali al calcolo dei profili di carico energetico dei potenziali utenti per consentire di avere i dati necessari allo studio di prefattibilità entro fine settembre; successivamente l'analisi verrà ampliata alle piccole e medie imprese e ai profili domestici. L'obiettivo - si legge in una nota - è "arrivare al mese di novembre con l'individuazione delle soluzioni potenzialmente ottimali di aggregazione delle diverse utenze per creare Comunità energetiche rinnovabili sostenibili, sia sotto il punto di vista economico sia ambientale, in tutto il territorio della Regione".
"Siamo un'azienda 100% pubblica che, in sinergia con il Governo regionale, ha deciso di mettere a disposizione del territorio valdostano - commenta Enrico De Girolamo, direttore generale di Cva - le proprie competenze per aiutarlo nello sviluppo di modelli energetici autonomi, integrati con l'ambiente e con le Comunità che ogni giorno lo vivono. Lavorare per un futuro indirizzato alla conservazione delle risorse naturali e contribuire alla creazione di un modello regionale innovativo fossil fuel free sono obiettivi insiti nel Dna di Cva e auspichiamo che questo sia solo l'inizio di un percorso di sviluppo che porti i cittadini al centro di una transizione finalizzata alla generazione rinnovabile distribuita".
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