La Tour Malluquin di Courmayeur, in
piazza Petigax, si prepara a ospitare un progetto dell'artista
di fama internazionale Jason Dodge, attualmente in mostra a
Torino e presso la Fondazione Prada a Venezia, intitolato 'Coins
and coffins still under my bed'. L'installazione, nella
cittadina ai piedi del Monte Bianco dal 4 al 20 agosto prossimi,
è formata da vetrine di diversi musei: dove prima si trovavano
sculture in cera, ceramiche o vasi antichi, ora hanno spazio,
sovrapponendosi ad una storia già esistente, nuove costellazioni
composte da api, pietre preziose e altri materiali.
Un'installazione, in collaborazione con la Galleria Franco
Noero, "impattante e significativa, che riporta anche
l'attenzione sull'urgenza e l'importanza di interventi volti
alla protezione del microsistema di coloro che, con il loro
lavoro, garantiscono la presentazione del mondo naturale".
Negli ultimi vent'anni, Jason Dodge ha creato sculture e
realizzato mostre che parlano di assenza, distanza, percezione
tattile e visiva. Il suo lavoro è spesso paragonato alla poesia,
e come in molte poesie, è richiesto al lettore o allo spettatore
di essere presente e di guardare dentro se stesso per trovarne
ed elaborarne il significato. Dodge dice: "Non è ciò che
qualcosa significa che è importante, è come qualcosa significa".
L'iniziativa è un progetto Courmayeur climate hub, finanziato
nell'ambito del Pnrr.
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