"Pur notando gli sforzi non possiamo non sottolineare come, in perfetta continuità con le giunte precedenti, piazza Deffeyes dispone, piazza Chanoux esegue manifestando una subalternità e una sudditanza politico-culturale dell'autonomismo di destra". Lo scrive in una nota Valle d'Aosta Aperta all'indomani della presentazione del bilancio di metà mandato della giunta comunale di Aosta, guidata dal sindaco Gianni Nuti.
Il gruppo ritiene che "ci sia ben più di un punto critico" a partire dal fatto che "nemmeno una parola viene dedicata alla più importante e 'attesa' opera che coinvolgerà Aosta, ossia l'ampliamento dell'ospedale Parini". Fra gli altri punti critici c'è quello relativo "all'assistenza domiciliare" di "problemi sull'edilizia residenziale pubblica", sulle "rette più elevate per il Convitto regionale Federico Chabod" o "la totale assenza di spazi di aggregazione". Vi è poi una critica al permesso "la costruzione di un condominio 'vista mare' con tetto piano sull'Arco d'Augusto" e "il non aver spero una parola sulla devastazione ambientale in atto al Couis" "quando il principale problema è il collegamento di Aosta con il resto del territorio regionale, nazionale e internazionale".
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