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Concorso ginecologi, primario assolto nell'appello-bis

Concorso ginecologi, primario assolto nell'appello-bis

"Il fatto non sussiste", la procura generale sulla stessa linea

AOSTA, 05 febbraio 2025, 19:39

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si è concluso con l'assoluzione ''perché il fatto non sussiste'' il processo d'appello-bis per il direttore della struttura di Ostetricia e ginecologia dell'Usl Valle d'Aosta, Livio Leo, accusato di rivelazione del segreto d'ufficio. Oggi, al termine della requisitoria, è stata la stessa procura generale a chiedere l'assoluzione per il primario valdostano alla Corte d'appello di Torino.
    Livio Leo era imputato nel processo relativo a un concorso per medici ginecologi promosso dall'Usl della Valle d'Aosta nella primavera del 2018. Secondo l'accusa, Leo, nel suo ruolo di presidente di commissione giudicatrice, aveva fornito le domande a quattro candidati considerati a lui ''vicini''. Il primario era stato condannato in primo grado e in appello a dieci mesi.
    Nell'ottobre del 2023, la Corte di Cassazione aveva annullato la condanna e disposto un nuovo processo. Nelle loro motivazioni i supremi giudici avevano sottolineato che "Leo poteva avere interesse a far superare la prova ai candidati a lui 'vicini' e considerati meritevoli, ma ciò che deve essere provato è che Leo rivelò a questi le domande''.
   

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