Nel corso del 2024 al traforo del
Gran San Bernardo 4 è stata intercettata valuta per oltre 400
mila euro a fronte di 32 illeciti valutari. "Tali violazioni,
apparentemente di natura amministrativa, possono celare -
sottolineano Adm e Guardia di finanza - fenomeni di maggiore
gravità, tra cui riciclaggio e autoriciclaggio di denaro sporco,
finanziamento del terrorismo e di altre attività illecite,
confermando l'importanza di un'attività di controllo rigorosa e
continuativa". La normativa prevede che il viaggiatore debba
dichiarare trasferimenti da e per l'Italia di "denaro contante e
strumenti negoziabili al portatore di importo pari e superiori a
10.000 euro".
Sono inoltre stati sequestrati orologi, moto anche da
competizione, capi di abbigliamento griffati, strumenti
musicali, bigiotteria varia e trofei di animali per un valore di
oltre 100 mila euro. I dati emergono dal bilancio dell'attività
dei funzionari Adm della sezione operativa territoriale del
Traforo Gran San Bernardo e dai finanzieri della tenenza del
Gran San Bernardo.
Da segnalare il sequestro e la distruzione di un carico di
alimenti - privo delle certificazioni necessarie - provenienti
dal Canada, la riscossione di diritti per oltre 70 mila euro
relativi a "merce di importazione definitiva a seguito
passeggero" e l'autorizzazione di quasi 15 mila rimborsi
'tax-free'.
Sono inoltre state elevate 52 contestazioni per detenzione di
sostanze stupefacenti, che hanno portato al sequestro, con
l'ausilio anche delle unità cinofile della Guardia di finanza,
di circa 500 grammi tra marijuana, hashish e altre sostanze
illecite tra cui anche la droga sintetica conosciuta con il nome
di 'cocaina rosa'.
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