"Abbiamo inviato osservazioni
puntuali e propositive, evidenziando criticità legate in modo
particolare alla previsione, appiccicata al piano, di una linea
funiviaria nel Vallone delle Cime Bianche. Dopo dieci anni di
tentativi andati a vuoto, tale previsione appare priva di una
qualsiasi definizione della circuitazione turistica che si
vorrebbe promuovere e non riguarda né il trasporto quotidiano di
persone o merci né il collegamento tra nuclei abitati. La
proposta della linea funiviaria risulta incoerente dal punto di
vista normativo e strategico, ignorando del tutto la sua
impraticabilità a livello legislativo". Lo scrive in una nota
l'associazione 'Ripartire dalle Cime Bianche' che ha presentato
delle osservazioni alla proposta di Piano regionale dei
trasporti nell'ambito della Valutazione ambientale strategica
(Vas).
"Ulteriori contraddizioni emergono - prosegue la nota - nelle
motivazioni della proposta: ad esempio, si afferma che
l'intervento sarebbe coerente con le strategie di riduzione
dell'accessibilità automobilistica alle testate delle valli,
quando invece gli studi preliminari giungono a conclusioni
esattamente opposte".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA