"L'obiettivo è offrire un servizio
di prossimità ai propri cari, in un contesto adeguato a cure che
possono richiedere periodi di degenza o fasi post-operatorie che
non consentono un rientro immediato a casa. Questo modello
permette all'amministrazione e alle strutture sanitarie di
seguire con ancor più attenzione le fasi di completa guarigione,
favorendo un ritorno vicino ai propri familiari e ancora più
sicuro presto la propria abitazione". Lo hanno detto il
presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, e
l'assessore alla sanità, Carlo Marzi, durante la presentazione
dello studio di pre-fattibilità dell'ospedale di comunità di
Verrès
"Si tratta di un ospedale, che così come è denominato, è della
comunità - hanno aggiunto - e che, pertanto, nel senso più
ampio, non è solo per la popolazione di Verrès, ma è stato
collocato in questo comune per la sua posizione strategica,
volta a servire un ampio bacino di utenza. La vicinanza a un
raccordo autostradale e alla stazione ferroviaria, la
disponibilità di ampi spazi funzionali rendono, infatti, questa
struttura accessibile e molto pratica. Allo stesso tempo, vuole
essere una realtà snella, che favorisca l'interazione tra medici
di famiglia e pazienti, offrendo risposte concrete e tangibili
nella vita quotidiana".
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