Ha raggiunto le 39.000 firme la
petizione online lanciata da un valdostano per far sì che sia
cambiata la regola che prevede l'ammissione di un solo genitore
nel reparto di pediatria dell'ospedale Beauregard. A lanciare
l'iniziativa sulla piattaforma Change.org è stato - come si
legge in una nota - Jean Pierre Boch che ha ricevuto il sostegno
da genitori di tutta Italia.
La vicenda risale al giugno del 2024 quando Boch e sua moglie si
sono recati al pronto soccorso dell'ospedale Beauregard portando
la loro figlia di soli tre anni. "In entrambi gli accessi in
pronto soccorso - si legge nel testo della petizione - la prima
frase che abbiamo sentito al citofono per poter accedere al
reparto di pediatria è stata 'Un solo genitore', come se mia
figlia avesse solo un genitore. Mi sono chiesto come potesse
essere possibile che la loro prima preoccupazione non fosse la
salute di mia figlia ma il non essere accompagnata da entrambi i
suoi genitori. Inoltre mi ha fatto sentire un genitore di serie
B".
"È entrata solo mia moglie e non abbiamo protestato perché siamo
persone civili e rispettose delle regole". Poi l'aggravarsi
delle condizioni della bimba: "Verso le 23 di lunedì mia moglie
ha ancora chiesto alla pediatra di turno se fosse possibile che
la raggiungessi, visto che la situazione sembrava aggravarsi, ma
le è stato risposto che 'No, no, un solo genitore signora'.
Questo in un reparto vuoto in una stanza vuota. Dopo circa 2 ore
e mezza mia figlia è morta. Mia moglie ha dovuto affrontare da
sola quella nottata maledetta". Jean Pierre Boch chiede quindi
che questa regola "ingiusta e infausta" venga cambiata, affinché
a nessun altro genitore sia impedito l'accesso al reparto di
pediatria.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA