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Uv, no ai medici di base come dipendenti del servizio sanitario

Uv, no ai medici di base come dipendenti del servizio sanitario

"Attuare ogni iniziativa per scongiurare l'evenienza"

AOSTA, 11 marzo 2025, 12:24

Redazione ANSA

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L'Union Valdôtaine esprime la "propria contrarietà alla modifica del regime contrattuale dei medici di medicina generale, da convenzionati a dipendenti dei servizi sanitari regionali".
    "La Commission santé dell'Union Valdôtaine, in accordo con i propri rappresentanti nel Governo e nel Consiglio regionale, ritiene indispensabile - si legge in una nota - che vengano attuate tutte le iniziative necessarie affinché tale evenienza non si verifichi".
    I medici di medicina generale lavorano oggi in un regime di convenzione con il Sistema sanitario nazionale (Ssn), in virtù del decreto legislativo 502/92.
    Per l'Uv, "la responsabilità propria del lavoro autonomo del regime attuale garantisce flessibilità organizzativa, costi ridotti a carico della Regione a fronte di elevati volumi di attività, e un impatto sui livelli di occupazione grazie agli investimenti nei fattori di produzione e alla creazione di 'micro-imprese', nelle quali lavorano attualmente in Valle d'Aosta 75 medici coadiuvati da 16 segretari/infermieri".
    Invece "l'adozione di un regime alternativo di dipendenza, non necessario e addirittura dannoso per la nostra regione, sia per la sua conformazione territoriale che per l'impossibilità, in tal caso, di formare i medici di medicina generale nel nostro territorio, non garantirebbe inoltre ai pazienti la libertà di scelta del medico curante, la prossimità delle cure primarie ed un rapporto duraturo e fiduciario tra medico e paziente".
   
   

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