L'alpinista valdostano Hervé
Barmasse ha realizzato il primo concatenamento e la traversata
integrale di tutte le vette principali del massiccio del Gran
Sasso d'Italia, in solitaria e in inverno. "Partito dal passo
delle Capannelle il 6 marzo - si legge in una nota - Barmasse ha
salito e sceso Monte Franco, Monte Jenca, Pizzo Camarda,
Malecoste, Monte Corvo, Pizzo Intermesoli, Giovanni Paolo II,
Pizzo Cefalone, Portella e Corno Grande. Quest'ultimo, che
rappresenta la cima più alta, è stato salito e sceso con gli sci
in notturna. Il secondo giorno l'avventura è proseguita verso
est. Tra le cime salite, il Monte Aquila, Brancastello, Torri di
Casanova, Monte Infornace, Monte Prena, Monte Camicia e
Tremoggia".
"Me lo aspettavo meno faticoso, ma con la neve abbondante, tra
torri di roccia e canali, spesso sprofondavo sino alla vita.
Però è così che mi ero immaginato questo viaggio. La dimensione
avventura nasce dall'intuito e dalla creatività dell'alpinista e
anche dalla sua onestà" commenta Barmasse, alpinista ma anche
comunicatore attivo nella divulgazione della cultura della
montagna (è ospite fisso della trasmissione 'Kilimangiaro' su
Rai Tre e di 'Deejay training center' su Radio Deejay.
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