La presidente del Comitato delle regioni (Cdr) Kata Tüttő sarà in visita in Valle d'Aosta il 6 e 7 maggio prossimi, su invito del presidente della Regione Renzo Testolin, del presidente del Consiglio Alberto Bertin e dell'assessore agli Affari europei Luciano Caveri, che la accoglierà anche nella sua veste di membro effettivo della Delegazioni italiana del Comitato.
Per la presidente del Comitato delle Regioni sarà la prima visita istituzionale dall'inizio del suo mandato, dopo la sua elezione del 20 febbraio scorso.
Kata Tüttő torna in Valle d'Aosta a meno di un anno dalla sua partecipazione al seminario internazionale della Commissione ambiente, energia e cambiamenti climatici - di cui era vice presidente - che si è svolto a Saint-Vincent nel giugno dello scorso anno e il cui focus erano le energie rinnovabili al servizio del territorio e l'impatto climatico nelle aree di montagna nel quadro dello sviluppo sostenibile europeo.
Durante la sua due giorni in Valle d'Aosta, Tüttő, accogliendo l'invito dei presidenti di Regione e Consiglio Valle, interverrà in Aula consiliare alle 9 di mercoledì 7 maggio, prima dell'inizio della sessione europea dell'Assemblea regionale. La presidente incontrerà anche la giunta regionale alle 8 e l'Ufficio di presidenza e i capigruppo consiliari alle 8.30.
La giornata del 6 maggio sarà inoltre l'occasione per l'assessore Caveri, in qualità di rappresentante del Cdr, di porre all'attenzione della presidente "particolari progetti e situazioni alle zone di montagna, che possono essere di interesse per la definizione di un concreto piano di azione del Comitato europeo delle Regioni nella sfida ai cambiamenti del pianeta e del suo ecosistema ambientale", fa sapere la Regione in una nota.
Testolin, 'questa visita è un segnale importante'
"La visita della presidente del Cdr è per la Valle d'Aosta un segnale importante e tangibile del ruolo che le Regioni, anche quelle più piccole ma con forte esperienza autonomista, possono svolgere per contribuire alla politica europea. In questo contesto, la nostra regione è pronta a contribuire attivamente alle discussioni che porteranno a questo cambiamento. Siamo fiduciosi che la collaborazione tra le istituzioni europee e le regioni montane possa dar vita a strategie innovative, che garantiscano un futuro più sostenibile e attento alle peculiarità dei territori a tutto beneficio delle generazioni a venire". Così il presidente della Regione, Renzo Testolin, commenta la visita prevista in Valle d'Aosta, il 6 e il 7 maggio prossimi, della presidente del Comitato delle Regioni, Kata Tüttő.
Bertin, 'regioni e autonomie punto di partenza dell'Unione europea'
"La presenza della presidente Tüttő, in occasione della sessione europea del Consiglio e a ridosso della Festa dell'Europa del 9 maggio, assume un valore simbolico particolarmente significativo tanto più in un contesto internazionale come quello attuale che mette in discussione il ruolo delle democrazie europee e dell'Unione stessa. È l'occasione per ribadire come le Regioni e le autonomie territoriali siano il punto di partenza per un'Unione più vicina ai cittadini, più partecipata e più democratica". Così il presidente della Consiglio Valle, Alberto Bertin, commenta la visita prevista in Valle d'Aosta, il 6 e il 7 maggio prossimi, della presidente del Comitato delle Regioni, Kata Tüttő.
Caveri, 'attenzione speciale ai territori montani'
"Durante la sua precedente visita, come membro della Commissione Enve, la presidente ha avuto l'opportunità di esplorare insieme a noi i temi cruciali legati alle energie rinnovabili e al cambiamento climatico. Il fatto che torni in Valle d'Aosta, in apertura del proprio mandato, è testimonianza di un'attenzione speciale ai territori montani, che non sono solo considerati come aree da proteggere, ma come zone in cui promuovere politiche di adattamento al cambiamento climatico e di sviluppo che tenga conto della presenza umana indispensabile sulle Alpi. Importante è anche, con la presenza di una giovane esponente politica ungherese, cogliere l'occasione per ricordare l'importanza del regionalismo in Europa, della difesa delle minoranze linguistiche e dello scambio di esperienze con attenzione particolare ai giovani". Così l'assessore agli Affari europei e rappresentante del Comitato delle regioni (Cdr), Luciano Caveri, sulla visita prevista in Valle d'Aosta, il 6 e il 7 maggio prossimi, della presidente del Cdr, Kata Tüttő.
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