Dedicata al tema del 'governo dei sistemi territoriali' si è aperta oggi ad Aosta la decima edizione della Scuola per la democrazia, il corso di alta formazione politica a cui partecipano 45 giovani amministratori locali under 35, provenienti dal tutta Italia. E' organizzata dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta, dall'associazione Italiadecide, in collaborazione con Ancigiovani. Domani è attesa la partecipazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
"La Valle d'Aosta, per i tanti amministratori giunti da tutta Italia, è stata sinora, e sono certo continuerà ad esserlo, ginnasio e agorà, luogo di formazione e di educazione, così come spazio di dialettica, politica e non solo", ha detto il presidente del Consiglio Valle, Antonio Fosson.
I lavori di oggi si sono concentrati sulla tavola rotonda sul tema 'La Regione per il governo cooperativo del territorio tra Stato, Enti locali e le Regioni contigue', introdotta dal professor Vincenzo Cerulli Irelli, a cui sono intervenuti Augusto Ferrari, assessore alle politiche sociali, della famiglia e della casa della Regione Piemonte, Gaetano Armao, vicepresidente della Regione Siciliana, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia e Arno Kompatscher, presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige.
"Mettere al centro la conoscenza è fondamentale per chi amministra. Con il nostro operato abbiamo il dovere di dare dignità alla politica. Con questa Scuola, attraverso i relatori e le personalità politiche diamo un contributo tecnico e di autorevolezza", ha spiegato il presidente di Italiadecide, Luciano Violante. Secondo Gianluca Callipo, coordinatore nazionale di Ancigiovani "questa iniziativa fornisce un servizio a tutti gli amministratori, anche tenuto conto del fatto che è venuto meno il ruolo di formazione da parte dei partiti". "Oggi ci troviamo davanti a un pubblico giovane, composto da coloro che in futuro ci amministreranno, provenienti da tutta Italia, ragazzi con tanta voglia di crescere e investire sul proprio futuro, come cittadini, e su quello della nostra comunità, come Amministratori - ha evidenziato il presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti -. Per fare ciò bisogna, prima di tutto farsi delle domande per capire dove si vuole arrivare e che strada si vuole percorrere, facendo ovviamente delle scelte. Ma sono proprio queste scelte che devono essere fatte nell'ottica del bene comune: la vera differenza tra un buono e un cattivo Amministratore".
Domani i lavori proseguiranno a partire dalle 9 con una tavola rotonda con Andrea De Checchi, vice Sindaco di Treviso e Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, che, introdotti da Paola Bilancia, professore ordinario di Diritto costituzionale all'Università degli Studi di Milano, si confronteranno sul tema "Le autonomie locali tra Regioni e Stato. Come trarre vantaggio dalla leale collaborazione secondo il principio di sussidiarietà". La seconda tavola rotonda della mattinata verterà invece su "Ascolto, dialogo e autogoverno delle comunità territoriali. Esempi concreti di partecipazione dei cittadini", su cui discuteranno i sindaci di Napoli e di Varese, Luigi de Magistris e Davide Galimberti, insieme con Iolanda Romano, Commissario straordinario di Governo del Terzo Valico dei Giovi.
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