"Ieri in Consiglio regionale abbiamo assistito al comportamento inqualificabile della Lega che, furente per non aver potuto imporre la propria volontà sull'ordine del giorno dei lavori del Consiglio, ha abbandonato l'Aula prima della chiusura della discussione di una mozione presentata dalla Consigliera Pulz e poi votata all'unanimità dai presenti". E' quanto scrivono in una nota congiunta i gruppi di maggioranza Uv, Uvp, Alpe, Stella Alpina e Gruppo Misto. "Al nostro diniego di accogliere l'iscrizione di una risoluzione perché avrebbe richiesto un approfondimento giuridico impossibile da farsi nel tempo disponibile e avendo ancora oltre dieci mozioni da affrontare, - prosegue la nota - i leghisti hanno reagito in modo scomposto, dando segni di insofferenza per il protrarsi della discussione e mancando totalmente del rispetto dovuto al dibattito in corso e, in particolare, alla proponente della mozione, la quale, peraltro, aveva accolto un emendamento proveniente da un Consigliere leghista che aveva partecipato attivamente alla discussione".
Secondo i consiglieri di maggioranza "fino a prova contraria, l'Aula del Consiglio regionale è ancora un luogo di confronto libero e richiede un comportamento consono, anche quando le cose non vanno esattamente come si vorrebbe. Certi atteggiamenti minacciosi e ricattatori non ci spaventano e non ci appartengono, come speriamo non appartengano al Mouv', che vanta tra le sue file degli autonomisti convinti, ma neanche ad alcuni Consiglieri leghisti che sembravano dubbiosi sulle maniere forti. La democrazia e la libertà di espressione sono altra cosa".
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