"Stupisce la presa di posizione di queste ultime ore da parte del presidente Erik Lavevaz.
Evidentemente, al di là del Conseil Fédéral di lunedì, la decisione era già stata presa da tempo". Così i movimenti Stella Alpina, Alpe e Uvp commentano la nota dell'Union Valdotaine in cui è stata confermata l'indicazione delle elezioni anticipate.
"Il dato politico - proseguono i movimenti autonomisti - è che se la maggioranza uscente riconfermasse la componente autonomista a 16 e Rete Civica partecipasse con i suoi 2 componenti si potrebbe arrivare ad un nucleo di maggioranza che potrebbe essere resa più solida dall'intervento di altre forze politiche. Si potrebbe coinvolgere anche 21-22 consiglieri per lavorare ad un progetto di rinnovamento serio, credibile e stabile".
Secondo Stella Alpina, Alpe e Uvp è "impossibile proseguire nel percorso se non c'è però piena condivisione e convinzione da parte di tutti. Speriamo che prevalgano le forze positive e non le ambizioni personali di qualcuno che, nelle elezioni anticipate, vede una nuova occasione per rientrare in Consiglio regionale". Per quanto riguarda le elezioni "vanno affrontate con molta serenità e, come abbiamo detto da tempo, intendiamo proporre l'election day per evitare ingenti sprechi di soldi pubblici", concludono le tre forze politiche.
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