"Le domande pervenute mediante la
piattaforma online sono state 2.696. Di queste, 40 sono state
escluse perché non in possesso di Isee o con Isee che risulta
superiore ai requisiti di accesso. Sono calate di 288 nuclei
rispetto al 2023, di cui 241 nella fascia di reddito Isee fino a
7.500 euro. Sono piccoli segnali positivi che rendono evidenti
le ricadute positive delle diverse misure che abbiamo messo in
campo in questi anni per fronteggiare le crescenti situazioni di
disagio e di povertà". Lo ha detto l'assessore alle politiche
sociali, Carlo Marzi, rispondendo in aula ad un'interrogazione
di Forza Italia.
"Tutte le domande sono in fase di istruttoria - ha aggiunto - e
su tutte vengono eseguiti i controlli, in quanto le verifiche
non sono più a campione: questo comporta i necessari tempi di
istruttoria, ma consente di erogare sin da subito il contributo
solo alle persone che ne hanno effettivamente diritto e di
evitare nel contempo successive richieste di restituzione. Entro
90 giorni dalla data di chiusura di presentazione delle domande,
ossia nel mese di marzo, la struttura competente redige l'elenco
definitivo delle domande ammesse, determinandone l'importo e
procedendo con l'iter di concessione del contributo. Ad aprile,
sarà adottato il provvedimento che approva le concessioni dei
contributi degli utenti ammessi e saranno avviate le erogazioni.
In questi ultimi anni molto si è fatto per ottimizzarne le
procedure e l'efficacia".
"Da una parte sembrerebbe che la situazione sia migliorata
rispetto al passato - ha replicato Pierluigi Marquis (Forza
Italia) - ma sappiamo che non è così: il problema è che i limiti
Isee sono bassi e occorrerebbe alzarli perché molte famiglie
sforano questa situazione e, pur trovandosi in oggettive
difficoltà, non possono usufruire del beneficio".
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