"A settembre è stato pubblicato il
Rapporto del progetto Life Wolf Alps Eu, ormai concluso, che
sottolinea l'efficacia quasi assoluta delle misure di
prevenzione". Lo ha detto la consigliera Chiara Minelli
(Progetto civico progressista) che ha presentato in aula
un'interpellanza sulla gestione del lupo. "I dati evidenziano
che dal 2021 al 2024 - ha aggiunto - le squadre di intervento
hanno compiuto 103 interventi di assistenza a 77 allevatori con
una riduzione del 96,5% degli attacchi negli allevamenti
coinvolti. Il Rapporto contiene anche delle linee guida per
l'attuazione a lungo termine di queste squadre". Minelli si
chiede poi "perché i risultati relativi alla nostra regione non
sono stati diffusi ufficialmente e pubblicamente?".
La replica dell'assessore Marco Carrel: "Le azioni svolte dalla
Regione nell'ambito del progetto Life Wolfalps Eu sono state
regolarmente rese note all'interno dell'annuale Rapporto Lupo,
pubblicato sul sito internet della Regione. Il progetto ha
consentito di creare una solida rete di monitoraggio. Da questi
dati emerge che la popolazione del lupo in Valle, così come nel
resto d'Italia, si sta rapidamente espandendo, e che si registra
un aumento di casi di lupi ripetutamente avvistati in ambienti
urbani, circostanza questa che desta non poca preoccupazione".
"Le squadre di pronto intervento - prosegue Carrel - continuano
ad effettuare sopralluoghi nelle aziende agricole e in alpeggio
al fine di fornire assistenza tecnica e definire le migliori
strategie di protezione del bestiame, fornendo kit in comodato
d'uso, per evitare il ripetersi delle predazioni. Oltre alle
azioni previste dal progetto Life, la Regione provvede con
risorse proprie a indennizzare i danni provocati dai predatori
agli allevamenti e incentivare l'utilizzo delle misure di
prevenzione: negli ultimi 5 anni sono stati erogati circa
660.000 euro di fondi regionali (circa 132.000 annui) per
l'acquisto di recinzioni, cani da guardia, dissuasori,
eccetera".
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