Il Consiglio Valle ha approvato
all'unanimità una mozione del gruppo Lega Vallée d'Aoste,
emendata in accordo con l'assessore alle Politiche sociali, che
impegna il governo regionale a mettere in campo ogni azione
utile per organizzare, nel 2025, la Conferenza della famiglia e
a individuare il percorso amministrativo e di concertazione
necessario alla costituzione del Tavolo interistituzionale sulle
politiche familiari.
"Il calo delle nascite - ha esordito il capogruppo Andrea
Manfrin - è più forte in Valle d'Aosta rispetto alla media
nazionale, per questo, come Lega, abbiamo proposto il Fattore
Famiglia e misure come il Naître Valdôtain, per sostenere le
nuove nascite e supportare le famiglie esistenti. I
rappresentanti del Forum delle associazioni familiari regionali
hanno evidenziato la mancanza dell'Osservatorio regionale della
famiglia - di cui si parla nella legge 44/1998 ma che presenta
delle lacune - e il fatto che la Conferenza della famiglia non
si riunisce più da molti anni. Ecco perché la necessità di
organizzare la Conferenza e costituire un punto di incontro per
i nuclei della regione".
"Per portare la famiglia ad essere protagonista, al centro
della politica, superando strumenti datati e una logica
ancillare, stiamo già lavorando - ha evidenziato l'assessore
Carlo Marzi - all'organizzazione della Conferenza della famiglia
che si terrà nel corso del 2025. Le iniziative a favore delle
famiglie hanno proseguito sia nelle progettualità che nelle
misure già concretizzate. Inoltre, il Centro per le famiglie,
che include anche il Forum delle associazioni, e che ora ha
raggiunto oltre un anno di nuova operatività, può contribuire
fattivamente all'organizzazione della Conferenza. Per quanto
concerne l'Osservatorio regionale della famiglia, la legge 44/98
prevede che l'assessorato competente in materia di politiche
sociali svolga funzioni di osservatorio permanente. Esistendo
quindi già l'Osservatorio economico e sociale regionale,
riteniamo più utile attivare un Tavolo interistituzionale".
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